Logitech Zone Vibe 100 sono cuffie sovrauricolari wireless pensate prima di tutto per lo smartworking, la stessa Logitech le definisce professionali per l’ufficio ed ideali per lavorare da casa, in vendita ad un prezzo più che abbordabile, basteranno 129 euro per il loro acquisto. Vediamole nel dettaglio con la nostra recensione completa.
Uno degli aspetti più positivi del prodotto è sicuramente legato all’attenzione che l’azienda ha posto nella scelta dei materiali costruttivi, il giusto mix tra tessuto e plastica (25% da plastica riciclata), per fornire il più alto livello di comodità possibile. Le Logitech Zone Vibe 100 sono belle da vedere e da toccare, con un rivestimento opaco che non trattiene le impronte, sono ben realizzate, oltre che essere resistenti ed affidabili.
Le dimensioni sono complessivamente ridotte rispetto agli standard, raggiungono 183 x 169 x 73 millimetri (incluso il microfono), con un peso di soli 185 grammi. Proprio quest’ultimo dato vi deve aiutare a comprendere l’estrema leggerezza delle cuffie, è possibile indossarle per tutto il giorno, senza appesantire la testa o provocare pressione eccessiva al collo. Il merito è anche di un archetto, rivestito in tessuto, davvero morbido e delicato.
I padiglioni auricolari sono di 98,6 x 75,4 x 19,3 millimetri, presentano una copertura in tessuto, a sua volta riempita da memory foam. Sono sufficientemente morbidi, anche se non i migliori in circolazione; la scelta del tessuto è vincente, poiché non crea il senso di pressione che abbiamo trovato altrove, non fa sudare l’orecchio, anche se scalda leggermente di più.
Il microfono non è removibile, è ripiegato nell’apposito alloggiamento, l’estrazione è rapida ed immediata, il meccanismo è fluido, senza rischiare strappi o di rovinare la scocca. Una volta re-inserito, il sistema disattiva automaticamente l’audio in ingresso, una comodità per chi effettivamente sta partecipando ad una call, e non può chiudere il microfono con il mouse.
I comandi sono fisici, sono tutti concentrati nella parte bassa dei padiglioni auricolari, in particolare troviamo i pulsanti per il controllo della riproduzione, del volume e la gestione delle chiamate. Manca una porta jack 3,5mm per il collegamento fisico, a prescindere da ciò il feedback è buono, i tasti si raggiungono rapidamente e la corsa è sufficiente per evitare errori nella pressione.
Le Logitech Zone Vibe 100 sono compatibili con tutti i dispositivi, con connettività bluetooth 5.2 multipoint, ovvero collegamento contemporaneo a 2 device. In confezione troviamo una comodissima sacchetta per il trasporto, anche se purtroppo il modello recensito non è in nessun modo ripiegabile su sé stesso.
I driver sono da 40 millimetri, i dettagli e la nitidezza non sono il loro punto di forza, sebbene comunque i bassi siano più che sufficienti, gli alti non presentino distorsioni importanti, e nel complesso, considerata la natura del prodotto in sè, la resa la riteniamo più che sufficiente. L’unico codec compatibile è AAC, la risposta in frequenza è molto buona.
I microfoni MEMS omnidirezionali rappresentano il plus del prodotto, riescono a catturare perfettamente la voce, riuscendo nel contempo a cancellare tutti i rumori ambientali. La cancellazione è buona, se vi trovate in una zona molto rumorosa, in particolare caratterizzata da rumori che vengono ripetuti nel tempo, il rischio è di incorrere in una metallica ed artificiale, ma sono dettagli (peccato che la cancellazione non possa essere disattivata).
La batteria è non removibile agli ioni di litio, secondo Logitech dovrebbe raggiungere 20 ore di utilizzo continuativo, molto più realistiche 16/17, con ricarica effettuabile tramite il cavo USB-C incluso in confezione. Una durata più che soddisfacente. Gli amanti della personalizzazione, potranno settare alcune impostazioni tramite l’applicazione Logitech Tune, selezionando i dispositivi connessi, oppure modificando l’equalizzazione.
In conclusione le Logitech Zone Vibe 100 sono le cuffie da consigliare a tutti gli utenti che sono alla ricerca di un prodotto comodo da utilizzare per lo smartworking, anche per tante ore consecutive. I suoi punti di forza, oltre all’ergonomia, sono la semplicità di utilizzo, il buon isolamento passivo (ricordiamo che non hanno ANC), ma anche un microfono di ottima qualità, che può essere ripiegato (e quindi non rischiate di perderlo), e l’autonomia più che buona.
Dall’altro lato della medaglia troviamo in parte un prezzo elevato, rispetto a ciò che oggi il mercato può offrire, e la difficoltà nel trasporto, data l’impossibilità di ripiegarli su loro stessi.
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