Recensione Philips 27E1N5600HE: monitor LCD con webcam per lo smartworking

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Philips 27E1N5600HE è un monitor molto interessante, con diagonale da 27 pollici, IPS LCD, pensato per lo smartworking, sia per l’ottima versatilità in termini di posizioni raggiungibili, che comunque per la presenza di una webcam da 5 megapixel integrata nella parte superiore. Scopriamolo da vicino nella recensione completa.

 

Estetica e Design

Il primo impatto è sicuramente positivo, pur essendo un prodotto che ha un costo non superiore ai 500 euro, appartenente in un certo senso alla fascia media del mercato, i materiali appaiono essere di alta qualità. Il case è interamente realizzato in plastica opaca, trattiene leggermente le impronte, mentre il piedistallo è in metallo, un materiale resistente, solido ed affidabile. Una volta poggiato su un piano di lavoro difficilmente si sposterà, segnale della buona fattura generale.

Dimensionalmente parlando abbiamo trovato il Philips 27E1N5600HE più compatto di quanto avremmo immaginato, complessivamente raggiunge al massimo 614 x 524 x 212 millimetri, con 6,57 kg di peso,  considerando invece il solo monitor, parliamo complessivamente di 614 x 379 x 52 millimetri con un peso di 4,70 kg.

Ciò che lo rende particolarmente utile nello smartworking, o comunque nell’utilizzo con più utenti, sono le numerose posizioni che effettivamente può raggiungere. Grazie al piedistallo l’altezza può essere facilmente regolata di 130 millimetri, con step intermedi saldi ed affidabili, distinguendosi anche per la rotazione di +/- 90 gradi, un plus non da poco, ed una inclinazione di -5/20 gradi.

Questo è sicuramente l’aspetto più interessante e particolareggiato, di un prodotto destinato a far parlare di sé. Sulla parte posteriore trova posto un unico pulsante fisico, atto all’accensione/spegnimento del prodotto stesso; comodissimo il sistema di gestione dei cavi, una piccola coccola per gli utenti che amano avere in ordine perfetto la propria scrivania.

 

Display

Spostando l’attenzione nella parte anteriore scopriamo un pannello da 27 pollici di diagonale (68,6 centimetri), un IPS LCD con retroilluminazione W-LED, sistema antiriflesso, 3H ed un’opacità del 25%, perfetta per evitare fastidiosi riflessi e giochi di luce. Apprezzata la presenza di cornici pressoché minime su tutti i lati, ciò sta a significare poter contare su una area di visualizzazione effettiva molto ampia, pari a 596,763 x 335,664, mantenendo un formato in 16:9.

I limiti dell’IPS LCD si notano più che altro nei neri, non sono mai profondi, e tendono integralmente verso una scala di grigi, questa piccola limitazione viene riempita da una risoluzione incredibile. Parliamo a tutti gli effetti di un Quad HD (2560 x 1440 o 1080 pixel), a 75hz, con una densità di pixel pari a 108,79 ppi. Il tempo di risposta è di 4ms, essendo un monitor pensato per lo smartworking, il refresh rate non raggiunge i 90hz, e non ne avremmo sentito bisogno.

L’angolo di visuale è un altro aspetto molto apprezzato del Philips 27E1N5600HE, è di 178 gradi in orizzontale ed in verticale, punti di forza per un utilizzo, come nel caso della versatilità, in comunione con altri utenti. Nonostante fatichi nel rispetto dei neri, la gamma colore è molto ampia per la fascia di prezzo, raggiungendo infatti i 102,02% di NTSC e 114,18% di sRGB, segnali che permettono di godere di moltissime sfumature, importanti ad esempio in ambito lavorativo per designer o fotografi/videomaker.

In ultimo, la luminosità massima di 300 cd/m2 è più che sufficiente per gli utilizzi in ambienti chiusi, anche fortemente illuminati.

 

Hardware

Il Philips 27E1N5600HE integra sulla cornice (sottilissima) due altoparlanti da 5 watt, qualitativamente buoni, anche se non eccezionali, il volume massimo è sufficiente per ambienti anche da 30/35 metri quadrati, con un dettaglio ed una definizione in linea con la fascia di prezzo di posizionamento.

Il plus del modello recensito riguarda sicuramente la presenza della webcam integrata, un componente da 5 megapixel compatibile con Windows Hello (il sistema che permette di accedere a Windows con lo sblocco con il viso). Intelligente, data l’attuale attenzione alla privacy, la scelta di integrare lo switch fisico, per oscurarla in caso di necessità. La resa è discreta, perfetta per videochiamate e conferenze di lavoro, offrendo un dettaglio più che buono. In egual misura, l’audio, grazie anche alla cancellazione del rumore, restituisce una voce mai metallica o distorta.

Nella parte posteriore del Philips 27E1N5600HE troviamo anche una buona dotazione di ingressi fisici, suddivisi in HDMi 1.4, DisplayPort 1.2, USB type-C 3.2 Gen1 e ben 4 porte USB 3.2. Una connettività molto fornita, che si completa con una uscita audio con il classico jack da 3,5mm. Il prodotto dimostra ancora una volta l’estrema versatilità, e la sua capacità di soddisfare ogni desiderio recondito dell’utente, andando ancora oltre.

Il connettore USB-C è dotato di rilascio di potenza (fino a 65 watt), in altre parole è possibile collegare direttamente un dispositivo compatibile, ad esempio il notebook con tale connettore, ricaricandolo, non sarà quindi necessario collegare il laptop ad una presa di corrente. In parallelo, essendo una porta USB-C 3.2, gode anche dell’uscita/ingresso video, sempre con il medesimo connettore verranno trasmessi, tutti in contemporanea, dati e video.

 

Philips 27E1N5600HE: conclusioni

In conclusione Philips 27E1N5600HE si è rivelato essere il monitor perfetto per lo smartworking ed il lavoro per svariati motivi: in primis la versatilità nell’utilizzo sulla scrivania, sia in termini di altezza e rotazione, che inclinazione, senza dimenticarsi dell’elevata risoluzione, della presenza della webcam da 5MP, oppure anche della connettività fisica, culminata con la sopracitata porta USB-C.

Dall’altro lato della medaglia troviamo solamente un refresh rate che non raggiunge nemmeno i 90Hz, ed il suo essere un IPS LCD, ma a questo prezzo era difficile sperare in qualcosa di diverso.

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