Recensione Philips 34B1U5600CH – monitor business curvo con webcam e dock USB-C

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business monitor, soprattutto in un periodo come il corrente nel quale lo smartworking sta letteralmente spopolando, sono al centro della produzione delle nuove aziende del settore. Nel corso del 2022 è stato presentato il Philips 34B1U5600CH, prodotto da 34 pollici di diagonale, con webcam e dock USb-C. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il Philips 34B1U5600CH è un monitor da 34 pollici, per questo motivo ha dimensioni effettivamente superiori alla media, può essere tranquillamente posizionato su qualsiasi scrivania, dato il design particolarmente elegante, anche se necessità dello spazio necessario. Più precisamente raggiunge 807 x 367 x 110 millimetri 8,04 kg, inteso il solo monitor, sino a 807 x 601 x 250 millimetri 11,71 kg con il piedistallo.

Quest’ultimo è stabile e resistente, realizzato con un’anima in metallo, ha finitura opaca che non trattiene le impronte, e presenta anche materiali di ottima qualità generale. I suoi punti di forza riguardano più che altro l’estrema versatilità nell’utilizzo, è infatti regolabile in altezza (di 180 millimetri) e inclinabile (-5/+25 gradi), ma sopratutto è girevole (-/+ 180 gradi), in modo da godere di un comfort unico nel suo genere. I movimenti sono fluidi ed affidabili, non abbiamo mai notato difficoltà di alcun tipo.

 

Hardware e Specifiche

Il monitor presenta tecnologia LCD VA, con retroilluminazione W-LED, dimensioni di 34 pollici (86,36 centimetri di diagonale) e risoluzione massima 3440 x 1440 pixel, tramite la porta HDMI, nonché 110 ppi. Il tempo di risposta di 4ms è sufficiente per la tipologia di utilizzo, stesso discorso per quanto riguarda la luminosità di 350 cd/m2, dato che non deve essere utilizzato all’aria aperta o sotto la luce solare diretta.

La finitura opaca, con antiriflesso, è perfetta per catturare le sorgenti luminose che si possono trovare alle spalle dell’utilizzatore, una buona opacità al 25% che non deteriora l’immagine, mantenendola ugualmente di qualità. Lo spettro di colori è decisamente ampio, basti pensare al supporto del 100% della gamma NTSC ed il 120% della sRGB per comprendere la precisione del monitor nel mostrare ogni singola sfumatura. I colori sono definiti e precisi, mai troppo contrastati, sono in totale 16,7 milioni 8 bit.

Qualitativamente i dettagli sono precisi, essendo un LCD i neri non saranno mai profondi quanto su un OLED, sebbene comunque riesca a cavarsela nella maggior parte delle situazioni. La curvatura 1500R non è eccessiva, riesce ad offrire un buon senso di immersione nel pannello, senza risultare ridondante o infastidire nell’utilizzo quotidiano.

Gli ingressi sono innumerevoli, al netto dell’HUB USB, dove si possono trovare USB 3.2 Gen2 a 10gbps, USB-C upstream, 4 USB type-A downstream (una con ricarica rapida) ed una USB-C downstream, solo dati con power delivery a 15 watt, una buonissima dotazione con una versatilità estrema, e perfetta per l’ambito di lancio del prodotto, ecco arrivare anche 1 HDMI 2.01 DisplayPort 1.4 ed una USB-C upstream con power delivery fino a 100 watt. Non mancano, infine, il jack audio da 3,5mm (combo audio/video) e una RJ45, o meglio LAN ethernet fino a 1GBps in download.

Gli altoparlanti incorporati sono 2 unità da 5 watt, il volume massimo è sufficiente per ambienti da 35 metri quadrati, dimostrando complessivamente un’ottima potenza, con dettagli precisi, nitidi e ben definiti, i bassi si sentono poco, fermo restando essere allineati con la tipologia del prodotto. Spostando l’attenzione nella parte alta troviamo una buona videocamera da 5 megapixel, con microfono e tecnologia di riduzione del rumore; la qualità la possiamo ritenere perfettamente allineata con notebook di fascia medio alta, sia in termini di dettaglio che di nitidezza generale.

Gli angoli di visuale sono molto buoni, raggiungono 178 gradi in orizzontale ed in verticale, essendo il rapporto d’aspetto in 21:9 si ha la migliore gestione possibile della disposizione delle finestre e del lavoro, raggiungendo livelli di multitasking inediti ed esclusivi. Oltre a questo, lo Switch KVM integrato permette di cambiare molto rapidamente la sorgente, così sarà possibile controllare due PC differenti con un unico setup, cambiando sorgente con la pressione di un solo tasto. Stesso discorso per quanto riguarda il sistema MultiView, il quale consente la doppia connessione con visualizzazione addirittura simultanea da più dispositivi.

 

Philips 34B1U5600CH: conclusioni

In conclusione Philips 34B1U5600CH è il monitor perfetto per gli utenti che stanno cercando un prodotto dalle grandi dimensioni per lo smart working e che sia perfettamente in grado di gestire senza problemi il multitasking, date le tecnologie appena raccontate. A questo si aggiunge un’ottima gestione della luminosità con il LightSensor (regolazione automatica intelligente), la versatilità grazie al piedistallo rotante, una buona qualità in termini di dettaglio e nitidezza, per finire con l’HUB USB che permette una maggiore connettività rispetto al normale.

Dall’altro lato della medaglia ci sentiamo di annoverare solamente una webcam da soli 5 megapixel, che considerato tutto poteva essere qualitativamente migliore.

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