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Recensione Realme C21: il meglio a meno di 100 euro

Realme C21 è uno smartphone pensato per gli utenti che vogliono spendere il minimo indispensabile, senza comunque rinunciare ad alcune piccole comodità, come un lieve gaming, oppure semplicemente scatti fotografici discreti in condizioni di forte luminosità.

Esteticamente il prodotto ricalca quanto di buono abbiamo già visto in passato con la stessa azienda, è realizzato interamente in plastica con scocca zigrinata (la quale non trattiene in nessun modo le impronte), e fornisce una buona presa, garantendo difatti un’ergonomia superiore alla media. Non appare essere di bassa qualità, sembra resistente, ben fatto e con il modulo delle camere non troppo in rilievo, se posizionato su un piano di lavoro difficilmente tremerà o darà fastidio.

Le dimensioni sono in linea con gli altri prodotti Realme del 2021, raggiunge infatti 165,2 x 76,4 x 8,9 millimetri di spessore, con un peso che si aggira attorno ai 190 grammi. Sui bordi troviamo la connettività, sul lato sinistro i tasti del volume, sul destro accensione/spegnimento, mentre inferiormente jack da 3,5 millimetri con connettore purtroppo micro-USB.

 

Hardware e specifiche

Anteriormente è stato posizionato un ampio pannello IPS LCD da 6,5 pollici (16,5 centimetri di diagonale) e risoluzione HD+ (1600 x 720 pixel). Le cornici sono abbastanza marcate, il rapporto schermo/corpo si aggira attorno all’89,5%; i dettagli e la nitidezza sono perfettamente in linea con la fascia di prezzo di posizionamento, i colori sono abbastanza precisi, mentre la gamma dinamica appare essere limitata. La luminosità è sufficiente per un utilizzo sotto la luce solare diretta, ma non al livello degli altri smartphone, è di qualità inferiore.

Il processore è un MediaTek Helio G35, un octa-core a 2,3GHz di frequenza di clock, con processo produttivo a 12 nanometri, e GPU IMG GE8320. Le configurazioni acquistabili sono due, 3/4GB di RAM LPDDR4X o 32/64GB di memoria interna (espandibile tramite microSD). Indipendentemente dalla variante acquistata, il Realme C21 è abbastanza reattivo, in linea con la fascia di prezzo, lento nell’aprire le applicazioni, ma sufficientemente stabile senza surriscaldarsi nella parte posteriore. Il gaming è molto limitato, sebbene in parte sia possibile.

Il carrellino delle SIM integra 3 slot, è possibile alloggiare contemporaneamente 2 SIM e l’espansione della memoria, tramite microSD. La connettività è rappresentata dal 4G (non il 4G+), WiFi 802.11 b/g/n monobanda (solo a 2.4GHz), bluetooth 5.0, GPS con GLONASS, microUSB jack da 3,5 millimetri.

Lo sblocco del dispositivo può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali posteriore, ed il riconoscimento del viso 2D. La velocità è in linea con le aspettative, non è la migliore mai vista, ma dimostra ugualmente di essere di buonissima qualità.

L’audio sul Realme C21 è mono, l’altoparlante è stato posizionato purtroppo nella parte posteriore; nota dolente, ed handicap importante, sopratutto se volete effettuare chiamate (in vivavoce), o ascoltare la musica poggiandolo su un piano di lavoro, questi ostruirà particolarmente l’emissione sonora. Per il resto, il volume raggiunge un buon livello, mentre dettaglio e nitidezza sono nella media.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 3 sensori posteriori, suddivisi in un principale da 13 megapixel con apertura F2.2, un bokeh da 2 megapixel con apertura F2.4, ed un macro da 2 megapixel con apertura F2.4. Il sensore grandangolare è il grandissimo assente, una scelta difficile da digerire considerato che al giorno d’oggi praticamente tutti lo integrano.

In condizioni di forte luminosità gli scatti sono buoni per la fascia di prezzo, la gestione delle forti luci è discreta, il bilanciamento del bianco è corretto, il dettaglio è più che sufficiente, mentre la nitidezza è in linea con tutti gli altri. La saturazione è leggermente importante, sebbene non vada mai oltre, come ad esempio sul Redmi Note 10 Pro.

In condizioni di scarsa luminosità, la qualità cala drasticamente, il rumore digitale si vede praticamente subito, è molto facile realizzare uno scatto mosso, i dettagli e la nitidezza sono scarsi, il bilanciamento del bianco, la gestione delle forti luci e la saturazione sono nella norma.

E’ presente la modalità notturna, di base le immagini sono molto buie, hanno pochissimo dettaglio, nitidezza e tanto rumore digitale. Attivandola il rumore aumenta, non cresce dettaglio o nitidezza, abbiamo solamente poca luminosità in più, e nient’altro. Poteva essere a tutti gli effetti migliore.

video vengono realizzati al massimo in FullHD 30fps, la resa segue tutto quanto vi abbiamo appena raccontato. L’autofocus è discreto, riesce a cavarsela in ogni condizione di luce, sia al chiuso che all’aperto. La stabilizzazione è troppo scarsa, sebbene sia digitale come tante altre, non riesce a fornire la stessa resa, è praticamente impossibile riuscire a realizzare un video stabile camminando (anche se avete la mano ferma); il pan è più semplice, ma il livello è molto inferiore agli altri.

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 5 megapixel con apertura F2.2, la qualità è complessivamente molto bassa, i dettagli e la nitidezza non soddisfano al 100%, proprio perché il sensore non è in grado di gestire perfettamente le varie condizioni di luce. Gli effetti bokeh non sono troppo precisi.

Il sistema operativo è Android 10, con personalizzazione grafica Realme UI 1.0, e patch aggiornate a Gennaio 2021. E’ una versione limitata della solita Realme UI, appare essere abbastanza fluida, ben fatta e reattiva; le funzioni principali riguardano la clonazione delle applicazioni, Google Assistant sul tasto di accensione/spegnimento, per finire con la modalità effetto fluido (per un miglioramento della fluidità del sistema, davvero?).

La batteria è un componente da 5000mAh, senza ricarica wireless o inversa, ma con rapida a soli 10 watt. Il Realme C21 è a tutti gli effetti un vero e proprio battery phone, uno smartphone con il quale siamo riusciti a raggiungere 7 ore 3 minuti di display attivo senza alcuna difficoltà, quando in media non andiamo oltre le 3 ore 30 minuti/ 4 ore di display.

 

Realme C21: conclusioni

In conclusione il Realme C21 è lo smartphone perfetto sotto i 100 euro di spesa, il prodotto da consigliare subito agli utenti che vogliono spendere poco e godere comunque di una esperienza all’altezza della situazione. Buone le performance, l’autonomia, il display ed il software, meno la microUSB, la presenza della grandangolare e la luminosità massima del pannello.

Per la videorecensione, e per conoscere i punteggi riassuntivi, avviate il player poco sotto.

Denis Dosi

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