Realme Narzo 50i Prime è lo smartphone entry level che tutti vogliono, un prodotto che promette discrete prestazioni generali, ad un prezzo ridottissimo, addirittura inferiore ai 150 euro. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.
Design e Estetica
Sebbene Realme nel corso degli ultimi mesi abbia lanciato un numero spropositato di smartphone sul mercato, le va riconosciuto il merito di riuscire a differenziare molto bene le varie serie, almeno da un punto di vista estetico. Il Realme Narzo 50i Prime è interamente realizzato in plastica, con una back cover dotata di una trama zigrinata piacevole al tatto e alla vista (disponibile in due colorazioni), con un inserto liscio ed opaco dove è posizionata la singola fotocamera. L’intera cover non trattiene le impronte, né la polvere, mentre la sua finitura migliora di molto il grip, facilitando la presa anche con mani bagnate.
Dimensionalmente parlando il prodotto non è troppo grande, lo possiamo ritenere in linea con gli standard attuali, in quanto raggiunge 164,1 x 75,6 x 8,65 millimetri di spessore, con un peso di 164 grammi (è forse più leggero della media). Il frame è anch’esso realizzato interamente in plastica, con la classica disposizione di casa Realme: tasti per il volume sulla sinistra, accensione/spegnimento sulla destra, e altoparlante con microUSB inferiormente. E’ presente il jack da 3,5mm per il collegamento delle cuffie.
Hardware e Specifiche
Il display è un IPS LCD da 6,5 pollici di diagonale, con risoluzione HD+, e refresh rate a 60Hz. I dettagli e la nitidezza indubbiamente scarseggiano, in confronto a quanto di buono Realme ha fatto vedere con gli altri smartphone, ma per la fascia di prezzo va più che bene. La gamma dinamica è sufficientemente ampia, ciò che manca è un rapporto schermo/corpo elevato (raggiunge 88,7%), ed una luminosità massima leggermente scarsa, pari a 400 nit.
Il processore è un Unisoc T612, un octa-core con frequenza di clock a 1.8GHz e processo produttivo a 12 nanometri, accoppiato con una GPUI Mali-G57. Le configurazioni acquistabili sono due: 3/4GB di RAM LPDDR4X e 32/64GB di memoria interna UFS 2.2 (espandibili tramite microSD). Le prestazioni sono ovviamente proporzionate alla fascia di prezzo, partendo da questa consapevolezza, è facile considerarlo come un ottimo prodotto affidabile e stabile, con apertura fluida di qualsiasi applicazione. Il gaming, a livelli grafici bassissimi, è comunque fattibile.
Lo sblocco può avvenire solamente tramite il riconoscimento del viso 2D, la velocità è discreta, nettamente di un gradino inferiore ai modelli più costosi, ma comunque accettabile. Il Realme Narzo 50i Prime è un prodotto 4G, con connettività bluetooth 5.0, WiFi 802.11 n monobanda (solo 2.4GHz) e GPS, è assente il chip NFC, il carrellino delle SIM integra 3 slot, per le due nano SIM e l’espansione di memoria tramite microSD. L’audio è mono, viene sfruttato solamente lo speaker inferiore, il volume massimo è appena sufficiente per un ambiente da non più di 20 metri quadrati, mentre definizione e nitidezza sono allineati con la fascia di appartenenza.
Fotocamera, sistema operativo e batteria
Il Realme Narzo 50i Prime integra un solo sensore fotografico, più precisamente da 8 megapixel con apertura F2.0 e flash LED. Una dotazione minimale ed essenziale, che non disdegna comunque discrete prestazioni in ogni condizione.
Il meglio ovviamente lo offre con tanta luce, all’aria aperta ed in pieno giorno si possono ottenere scatti discreti (sempre in ottica dei 100 euro richiesti per l’acquisto), con un buon dettaglio, ma carenti di nitidezza e di gamma dinamica. I colori sono forse leggermente spenti, quindi non punta troppo alla saturazione e al contrasto.
Nel momento in cui la luce va calando, il discorso cambia radicalmente, il rumore digitale si vede prestissimo, crescendo in via esponenziale con il calare della luce. La nitidezza ed i dettagli sono molto bassi, e l’assenza dello stabilizzatore ottico si fa chiaramente sentire, cadendo molto spesso nelle solite situazioni di fastidioso micro-mosso.
I video vengono registrati al massimo in FullHD a 30fps, sono davvero di qualità inferiore rispetto alle aspettative e alle potenzialità attuali, l’autofocus scatta con poca luce, mentre la stabilizzazione è rivedibile, è davvero complesso pensare di registrare un filmato camminando.
Anteriormente è stato integrato un sensore da 5 megapixel, con apertura F2.2. Le considerazioni sono esattamente le stesse appena espresse, gestisce bene il controluce, la nitidezza ed i dettagli sono appena sufficienti, i colori sono sempre leggermente sottotono (ma non troppo).
Il sistema operativo è Android 11 con personalizzazione grafica Realme UI R Edition, a differenza del solito, l’azienda ha giustamente pensato di rimuovere qualsiasi software o utility aggiuntivi, proponendo a tutti gli effetti un’esperienza Android stock, se non per piccolissimi aspetti. Proprio per questi motivi la navigazione è fluida e piacevole, senza lag o rallentamenti (anche se poco personalizzabile).
La batteria è infine un componente da ben 5000mAh, con ricarica “rapida” a 10 watt, senza wireless o inversa. In confezione purtroppo manca il caricabatterie, è presente solo il cavo microUSB, l’autonomia è eccellente, è possibile pensare di utilizzare lo smartphone anche per due giorni consecutivi, prima di dover ricorrere alla presa a muro. Non raggiunge i livelli di un battery phone, ma vi si avvicina pericolosamente.
Realme Narzo 50i Prime: conclusioni
In conclusione Realme Narzo 50i Prime è una buonissima alternativa per gli utenti che vogliono spendere pochissimo e godere di discrete prestazioni, di una interfaccia minimale, di un buon display, e di una autonomia superiore alla media.
Dall’altro lato della medaglia troviamo sicuramente l’assenza del caricabatterie in confezione, la presenza della porta micro-USB ed anche un comparto fotografico che fatica molto con poca luce.