RedMagic 7 Pro è un gaming phone davvero potentissimo, un prodotto caratterizzato da un design pressoché unico nel proprio genere, nonché specifiche che al giorno d’oggi nessun altro produttore riesce ad eguagliare, almeno in termini di potenza. In vendita sul sito ufficiale ad un prezzo di partenza di 799 euro (per la variante da 16GB di RAM e 256GB di ROM), vediamolo da vicino nella nostra prova completa.
Estetica e Design
L’anima da gaming si fa notare sotto molteplici aspetti, in primis le dimensioni; come il buon ROG Phone di Asus, anche il RedMagic 7 Pro di Nubia è un prodotto difficilmente maneggevole, ma con una buona ergonomia generale. Più nello specifico raggiunge 166,27 x 77,1 x 9,98 millimetri, con un peso che si aggira attorno ai 235 grammi; nonostante tutto, sin dal primo momento offre la sensazione di premium che ci aspettiamo a queste cifre, garantendo anche una eccellente robustezza generale.
L’altra caratteristica estetica unica, riguarda il vetro trasparente che mostra alcune parti interne, come la ventola con tanto di LED, oltre che una serie di stampe che rendono la grafica più aggressiva ed accattivante. Il modulo delle fotocamere non è troppo in rilievo, se posizionato su un piano di lavoro non balla eccessivamente; peccato che la cover trattenga abbastanza le impronte.
Il frame è realizzato in metallo, sul lato sinistro troviamo lo switch per attivare la modalità gioco, superiormente il jack da 3,5mm, sul destro invece volume e accensione/spegnimento con la feritoia per la ventola, senza dimenticarsi degli air triggers, per finire con la porta USB type-C 3.1, l’altoparlante fisico ed il carrellino delle SIM nella parte inferiore.
Hardware e Specifiche
Il display è uno dei punti di forza di questo RedMagic 7 Pro, un pannello AMOLED da 6,8 pollici di diagonale, con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), 387 ppi e protezione Gorilla Glass 5. L’aver nascosto la fotocamera anteriore sotto lo stesso, offre una soluzione di continuità che non troviamo in nessun altro prodotto, sicuramente piacevole alla vista e nell’esperienza quotidiana. La qualità è comunque eccellente, in termini di dettaglio e nitidezza è uno dei migliori sul mercato.
Ad impreziosire il tutto troviamo il refresh rate a ben 120Hz (con possibilità di settarlo anche a 90Hz o 60Hz), un touch sampling fino a 960Hz, per una reattività senza precedenti, ed un ottimo rispetto della gamma cromatica, grazie al supporto al 100% del DCI-P3. La luminosità massima non è elevatissima, ma più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.
Il processore è il top di gamma più recente di Qualcomm, stiamo parlando dello Snapdragon 8 Gen 1, un octa-core con frequenza di clock a 3.2GHz, processo produttivo da 4 nanometri e GPU Adreno 730, affiancato da un co-processore denominato Red Core 1. Quest’ultimo assume un ruolo marginale nell’utilizzo quotidiano, in quanto si occupa più che altro del feedback aptico dei triggers, dell’illuminazione RGB e dell’audio, nient’altro. Le prestazioni, è inutile dirlo, sono da top di gamma assoluto, nulla da dire sulla reattività e sulle performance anche nel gaming.
La configurazione prevede poi 16GB di RAM LPDDR5 con 256 o 512GB di memoria interna UFS 3.1; tutta questa potenza rischia di andare a riscaldare lo smartphone, se non corredato da un buon sistema di raffreddamento, per questo il RedMagic 7 Pro integra ICE 9.0. La perfetta commistione di una ventola da 20’000 giri al minuto, strati di grafite, alluminio, rame e gel termico, per riuscire a dissipare al massimo il calore, senza soffrire di thermal throtting nel corso delle intense sessioni di gaming.
Lo sblocco può avvenire sfruttando il sensore per le impronte digitali sotto il display o il riconoscimento del viso 2D. Le velocità di accesso al sistema sono leggermente più lente della media, sopratutto per quanto riguarda l’utilizzo della fotocamera frontale, spesso ha difficoltà a riconoscere correttamente il visto, anche se registrato e con buona luce.
La connettività è rappresentata dal 5G, nonché da bluetooth 5.2, NFC, WiFi 6E dual-band, USB type-C 3.1 (con uscita video), GPS e jack da 3,5mm. L’audio è stereo, il volume massimo è più che sufficiente per un ambiente anche da 30 metri quadrati, il dettaglio e la nitidezza sono decisamente di fascia alta; la resa non è la migliore, ma comunque si avvicina ai top di gamma.
Fotocamera, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico è composto da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 64 megapixel con apertura F1.8, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.2, ed una macro da 2 megapixel con apertura F2.4. La resa generale la possiamo ritenere inferiore rispetto ai prodotti della stessa fascia, ma vediamola nel dettaglio.
In condizioni di forte luminosità, le immagini sono discrete in termini di dettaglio e nitidezza, sebbene quest’ultima non sia perfetta sui bordi del fotogramma. La gestione delle forti luci è sufficiente, la gamma dinamica è molto ridotta, nonostante tutto i colori sono ben tarati con saturazione e contrasto sempre perfettamente allineate con la scena inquadrata.
Riducendo la luce generale iniziano a sorgere i problemi, il rumore digitale si vede molto presto, con tante situazioni in cui il rischio di realizzare uno scatto mosso è più che realistico. Il dettaglio è discreto, la nitidezza va scemando con la luminosità generale, come i colori e la luce catturata dal sensore; in altre parole, molto spesso le immagini paiono essere più buie di quanto effettivamente dovrebbero. E’ presente la modalità notturna, ma non riesce a risollevare la situazione, fermo restando offrire buoni risultati finali.
I video vengono realizzati al massimo in 8K a 24fps, l’autofocus è buono in condizioni di forte luminosità, meno quando la luce scarseggia, faticando ad inquadrare correttamente il soggetto e risultando essere nervoso. Ottima la stabilizzazione, è possibile registrare video camminando senza problemi, i filmati sono stabili e senza artifici elettronici nei movimenti.
La fotocamera anteriore da 16 megapixel è stata nascosta sotto il display, la scelta è apprezzatissima ed innovativa, peccato che la resa sia insufficiente. Le immagini sono sbiadite, sfocate e con una nitidezza bassissima, il consiglio è di utilizzarla solamente in situazioni estreme.
Il sistema operativo è Android 12, con patch di Marzo 2022, e interfaccia RedMagic OS 5.0. La fluidità è generalmente ottima, con assenza di lag o rallentamenti degni di nota; l’unico appunto lo possiamo fare in merito alla traduzione, lacune importanti in molti casi, nonostante comunque sia correttamente commercializzato in Italia. Le funzioni e le personalizzazioni si concentrano sulla barra laterale, sulle gestures, ma anche sull’attivazione di due LED posteriori al compimento di determinate azioni (presente l’always on display, senza visualizzazione delle icone delle notifiche).
Un paragrafo a parte è da dedicare al gaming, lo spazio è possibile raggiungerlo spostando la levetta rossa fisica, nel quale vengono mostrati tutti i giochi avviabili, personalizzando le opzioni in relazione al titolo stesso. I trigger virtuali sono assolutamente precisi e reattivi (touch sampling a 500Hz), tra le altre funzioni modificabili, è possibile aggiungere un mirino virtuale, aprire applicazioni in finestra, scegliere tra tre livelli di potenza, ed eventualmente prendere note.
La batteria è un componente da 5000mAh, con ricarica rapida a 65 watt, senza wireless o inversa. L’autonomia è al limite con la media, tutto dipende da quanto gaming farete nel corso della giornata, anche se è possibile arrivare a sera senza doversi collegare ad una presa a muro.
RedMagic 7 Pro: conclusioni
In conclusione RedMagic 7 Pro è il gaming phone ideale per gli utenti che sono alla ricerca del meglio del meglio, con un design unico nel proprio genere, un display senza interruzioni di altissima qualità, ed una autonomia più che sufficiente (considerata la tipologia del prodotto).
I suoi aspetti negativi sono rappresentati dall’assenza della ricarica wireless, da un comparto fotografico migliorabile, un sensore anteriore insufficiente, ed un software non sempre tradotto correttamente in italiano.