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Recensione SanDisk Extreme Pro: la chiavetta USB da 128GB a stato solido

SanDisk, tra i tantissimi modelli commercializzati nel mondo, ha recentemente presentato un prodotto molto interessante, un flash drive della serie SansDisk Extreme Pro (comunemente chiamate chiavetta USB) a stato solido, compatibile con lo standard USB 3.2, per una maggiore velocità di accesso ai dati e alle informazioni contenute. Disponibile in numerose varianti, da 128 a 1TB di memoria intera, ha un prezzo di partenza di soli 69 euro. Conosciamola da vicino nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Hardware

Il prodotto è interamente realizzato in platica, con due tonalità differenti, non lucida, in modo da evitare che si possa sporcare con facilità, con impronte o polvere. Le dimensiono sono in linea con le aspettative, infatti raggiungono 11 x 21 x 71 millimetri, con una piccola chicca, ovvero la porta USB retrattile.

In altre parole, grazie ad un comodo meccanismo a scomparsa, la presa si nasconde all’interno del prodotto, evitando che si possa danneggiare nel trasporto, o possa comunque ingombrare più del voluto. I materiali di costruzione appaiono buoni, sono abbastanza resistenti e senza scricchiolii particolari, segnale che SanDisk ha fatto un ottimo lavoro nella progettazione e nella realizzazione.

La SanDisk Extreme Pro USB 3.2 SS Flash Drive, come anticipato, viene commercializzata in svariate varianti, tutte che differiscono solamente per la memoria integrata, noi abbiamo provato la versione con 128GB, ma si raggiunge anche 1TB, il cui prezzo di listino è di 390 euro. Il prodotto è compatibile con lo standard USB 3.2 Gen1, solamente collegandosi ad una porta compatibile si raggiungono le velocità massime, comunicate dall’azienda di 420MB/s in lettura e 380MB/s in scrittura. Ricordiamo comunque essere perfettamente utilizzabile con qualsiasi porta USB di tipo A (grazie alla retrocompatibilità), rinunciando in parte alla velocità di lettura/scrittura.

 

Prestazioni

Il prodotto recensito è tecnicamente una unità flash stato solido, di per sé velocissima, impreziosita proprio dalla compatibilità con lo standard di ultima generazione. Nei nostri test abbiamo utilizzato un notebook MSI GP66 Leopard, con processore Intel Core i7 di decima generazione e 16GB di RAM dedicati; per fornire una valutazione il più ampia possibile, abbiamo utilizzato una porta USB 3.2, sfruttando due programmi differenti, quali sono CrystalDiskMark 8.0 e AS SSD Benchmark.

Inviando 5 file da 512MB, la velocità si è aggirata sui 421MB/s in lettura sequenziale, e 368MB/s in scrittura sequenziale. Per verificare la potenza con file di grandi dimensioni, abbiamo alzato poi il limite a 4GB, dimostrando una costanza ammirevole, in quanto ha totalizzato ugualmente 412MB/s in lettura e 377MB/s in scrittura.

Lo stesso discorso lo abbiamo esteso ad AS SSD Benchmark, in questo caso con file da 1GB si sono raggiunti 391MB/s in lettura e 348MB/s in scrittura, per fermarci poi a 390MB/s in lettura e 351MB/s in scrittura, incrementando la dimensione a 5GB.

 

SansDisk Extreme Pro: conclusioni

In conclusione la SansDisk Extreme Pro USB 3.2 SS Flash Drive è una chiavetta USB dalle prestazioni eccellenti, assolutamente in grado di mantenere la parola data da SanDisk, in un utilizzo nella condizione ideale (ovvero con porta USB almeno 3.0). Indipendentemente dalla dimensione del file, il prodotto ha dimostrato di essere costante ed affidabile, garantendo trasferimenti davvero rapidissimi, senza rinunciare ad ottimi materiali costruttivi, ed una ergonomia più che soddisfacente.

Il prezzo potrebbe apparire elevato, ma difficilmente è possibile trovare sul mercato un dispositivo simile, ad una cifra più bassa. Se volete il meglio del meglio, allora fa sicuramente al caso vostro.

SanDisk Extreme Pro

52 euro
8.3

Estetica e Ergonomia

8.0/10

Velocità in lettura

8.5/10

Velocità in scrittura

8.5/10

Prezzo

8.0/10

Pros

  • Ottimi materiali di costruzione
  • Alta velocità di lettura
  • Alta velocità di scrittura
  • Costanza nella velocità

Cons

  • Prezzo elevato
Denis Dosi

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