Suunto 9 Peak vuole offrire al proprio pubblico ciò che è sempre mancato sui precedenti modelli dell’azienda, ovvero l’estetica, non puntare solo ed esclusivamente sulle prestazioni, ma anche sulla bellezza esteriore, tale da poter essere indossato, non solo durante le sessioni di allenamento, quanto 24 ore su 24.
Esteticamente il prodotto è davvero eccellente, è la cassa, la ghiera ed il corpo sono realizzati in titanio di grado 5 o in acciaio inossidabile, fortissimo segnale di attenzione e precisione (nonché robustezza), con dimensioni complessivamente ridotte rispetto al Suunto 9 Baro. La suddetta raggiunge 43 x 43 x 10,6 millimetri, con un peso che oscilla tra i 52 ed i 56 grammi, dipendentemente dal modello scelto. Il vetro è zaffiro, resistente difatti ad urti e graffi di alcun tipo.
Una volta indossato appare veramente molto elegante, non particolarmente pesante, né ingombrante. A differenza dei modelli precedenti, lo si può tranquillamente utilizzare anche nel corso della notte, non vi darà fastidio. E’ presente un sensore di luminosità, utilissimo per la regolazione automatica notturna, e da segnalare inoltre la presenza della modalità Non Disturbare, fondamentale per interrompere l’attivazione automatica del display o la ricezione delle notifiche, sopratutto in determinati orari.
Il cinturino di base è realizzato interamente in silicone, non di bassa qualità, infatti appare essere più premium di quanto ci saremmo aspettati. La larghezza è abbastanza elevata, raggiungendo 22 millimetri, ma è adatto per qualsiasi polso (da 125 a 175 millimetri di diametro); molto comodo il sistema di bloccaggio, che evita la continua fuoriuscita dello stesso.
Sul fianco destro troviamo tre pulsanti fisici, con un feed tattile ed acustico molto appagante, i cui utilizzi sono differenti gli uni dagli altri, sebbene non permettano di controllare al 100% lo smartwatch.
Anteriormente è stato posizionato un display qualitativamente molto lontano dall’ottimo Suunto 7, raggiunge 1,2 pollici di diagonale, con risoluzione 240 x 240 pixel, ed è completamente a colori e touchscreen. La luminosità massima raggiungibile non è particolarmente elevata, sebbene sia perfetta per un utilizzo sotto la luce solare diretta. L’azienda pensa questi dispositivi per utilizzarli all’aria aperta e per attività sportiva, e dobbiamo ammettere essere il pannello ideale per situazioni di questo tipo (peccato i bordi siano molto spessi).
Nella parte posteriore è stato integrato il solito sensore cardio PPG LifeQ, con possibilità di misurare la percentuale di ossigeno nel sangue. I risultati sono in linea con le aspettative, non è paragonabile ad un dispositivo medico, però non abbiamo notato letture strane o palesemente fasulle. Il saturimetro viene attivato in automatico per determinate attività sportive, o mentre state dormendo, non è disponibile 24h al giorno.
Il Suunto 9 Peak integra ovviamente il sensore GPS, l’aggancio al satellite avviene abbastanza rapidamente, ha una triangolazione molto veloce, ed è decisamente affidabile anche in aree abbastanza remote. Molto comoda, come sugli altri modelli dell’azienda, la modalità Navigazione, permette di utilizzare il prodotto alla stessa stregua di un navigatore satellitare, seguendo un tracciato specifico su mappa, anche dopo aver caricato un GPX.
La connettività è garantita dal bluetooth 5.0, è compatibile con qualsiasi smartphone in commercio, sia esso Android e iOS, e può inoltre essere accoppiato con una fascia cardio o altro tipo di sensori esterni.
Le misurazioni raggiungibili non cambiano rispetto a quanto già visto, quindi parliamo di passi, distanza percorsa, calorie bruciate e attività varie, cronometro, sveglia, conto alla rovescia, doppio fuso orario, livello di stress, altitudine, pressione atmosferica e misurazione del sonno. Quest’ultima è abbastanza precisa, sebbene risulti essere facilmente ingannabile, cosa che accade anche con altri top di gamma.
Non manca ovviamente la bussola integrata, l’impermeabilità fino a 100 metri di profondità (10 ATM) e le funzioni di meteo.
Al netto delle tantissime tipologie di allenamento, tra le quali troviamo chiaramente anche il Nuoto (in varie salse), uno dei pregi più grandi del Suunto 9 Peak, che lo accomunano con i precedenti modelli, riguarda la batteria dalla lunghissima durata.
La suddetta è al litio non removibile, completamente ricaricabile tramite la basetta magnetica presente in confezione, con 4 modalità di utilizzo differenti. Performance, fino a 25 ore continue di GPS, resistenza fino a 50 ore, Ultra fino a 120 ore, per finire con Tour fino a 170 ore, e varie modifiche nelle impostazioni. Un’autonomia da far invidia a tutti gli altri prodotti sul mercato, Suunto ha nuovamente dimostrato di essere maestra del settore, garantendo un prodotto veramente speciale a tutti i consumatori.
Le notifiche vengono correttamente ricevute da ogni applicazione presente sul vostro smartphone, non si possono ascoltare i messaggi vocali, in quanto è assente l’altoparlante, al netto del cicalino che suona quando viene ricevuta una notifica, né visualizzare le emoticon. I messaggi lunghi vengono visualizzati quasi correttamente, se proprio rischiano di essere troncati al superamento di un determinato numero di caratteri, ma ciò che manca è l’interazione. Qui notiamo tutto il suo essere uno sportwatch, infatti non è possibile interagirvi in nessun modo, potrete solamente visualizzarle (stesso discorso per le chiamate).
L’applicazione ufficiale non cambia rispetto a quanto visto nelle precedenti recensioni, è la solita Suunto, perfettamente organizzata con la quale risulta possibile visualizzare tutte le misurazioni, suddivise in appositi grafici ben definiti.
In conclusione Suunto 9 Peak è chiaramente uno sportwatch di altissimo livello che vale la spesa a partire dai 569 euro, proprio per la qualità del software e per l’attenzione ai materiali utilizzati. Finalmente possiamo mettere le mani su un prodotto dalla qualità che ha contraddistinto i precedenti Suunto, ma con un design più vicino all’utilizzo quotidiano, non solo sportivo.
Questa è la grande differenza, ed è la motivazione principale che ci spinge a promuovere a pieni voti un prodotto veramente ottimo, da consigliare principalmente agli sportivi più che accaniti che esigono il meglio dai propri dispositivi portatili.
Il processo decisionale, una funzione cognitiva fondamentale, subisce cambiamenti significativi nel corso della vita. Sebbene il declino cognitivo legato all'invecchiamento…
L'uso dei social media è diventato parte integrante della vita moderna, trasformandosi in uno specchio delle nostre emozioni, successi e…
Manca davvero poco al lancio sul mercato della nuova generazione di iPhone SE. Se quanto dichiarato dai leaker nelle ultime…
Negli ultimi anni, i farmaci basati su agonisti del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1), come l'Ozempic, sono diventati un pilastro nel…
La flessibilità neurale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi a nuove situazioni e modificare il comportamento in base alle…
L'intestino è un organo in costante lavoro e che, soprattutto, ha bisogno di una continua rigenerazione a causa del lavoro…