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Recensione Teufel Cinebar One: piccola soundbar dalle enormi prestazioni

Teufel Cinebar One è una soundbar dalle dimensioni relativamente contenute, in grado comunque di garantire una potenza ed una qualità del suono, ben superiori alle aspettative. Il marchio tedesco Teufel, sbarcato in Italia nel Dicembre 2020 con lo store ufficiale, ci delizia con un nuovo prodotto decisamente performante.

 

Estetica e Ingressi

L’estetica e le dimensioni rappresentano il punto di forza di Teufel Cinebar One, una soundbar così piccola è davvero difficile da trovare; più precisamente raggiunge 35 x 11,30 x 6,8 centimetri, con un peso che si aggira attorno a 1,01 kg. E’ la perfetta soluzione per gli utenti che dispongono di poco spazio, e non vogliono rinunciare ad un audio di qualità.

La scocca è realizzata interamente in plastica, i materiali utilizzati appaiono sin da subito di qualità ed abbastanza robusti, la scelta di proporla opaca è più che corretta, in modo da limitare al massimo lo sporco o le impronte. Il design è classico ed elegante, sul tessuto anteriore spicca il marchio Teufel, con una serie di LED di stato che ne certificano il funzionamento. Superiormente sono stati integrati i pulsanti a sfioramento, utili per controllare la soundbar (accensione/spegnimento, scelta dell’ingresso audio e impostazione del volume). In confezione è comunque incluso un telecomando per il comodo controllo da remoto.

La Teufel Cinebar One non integra una batteria, deve essere sempre collegata ad una presa a muro; posteriormente sono presenti svariati connettori che ampliano chiaramente le possibilità di utilizzo del prodotto. Troviamo difatti una microUSB, una presa audio jack da 3,5mm (AUX per l’invio di segnale), una porta ottica ed una HDMI (compatibile ARC). Completano la disposizione uno switch per l’accensione automatica della soundbar, ed un pulsante per l’accoppiamento con l’eventuale subwoofer. Se interessati, è anche adatta all’aggancio al muro, data la presenza dei fori necessari per il posizionamento.

 

Qualità audio

All’interno del prodotto troviamo due driver frontali e due laterali (per un totale di quattro), ognuno da 50 millimetri di diametro ed amplificatore di classe D. La potenza, nonostante le ridotte dimensioni, è molto elevata, raggiungendo ben 60 watt, segnale che la soundbar può soddisfare benissimo le esigenze di ambienti particolarmente capienti, senza troppe difficoltà. La vocazione verso le frequenze basse è caratteristica di tutti i prodotti del brand, anche nella Cinebar One la notiamo (grazie alla presenza della porta bass reflex, che non costringe ad appoggiarsi ad un subwoofer), senza però andare mai a sovrastare i medi o gli alti. Ciò che stupisce maggiormente è la definizione del suono, sempre preciso, ben distinto e mai distorto, nemmeno con voci femminili o particolarmente stridule. Gli alti sono perfettamente rispettati, i picchi sono gestiti alla perfezione; come anticipato, il volume massimo è più che sufficiente, date le ridotte dimensioni del prodotto.

Comodissimo il telecomando fornito in dotazione, sia per variare l’input e gestire la riproduzione, che equalizzare in parte il suono, regolando i bassi e gli alti a piacimento. Nei nostri test l’abbiamo utilizzata per svariati scopi, quanto vi abbiamo raccontato è il responso nella riproduzione musicale, ma sappiate che si comporta benissimo anche nella visione di film, nei videogame e nell’ascolto di conferenze (o sessioni di parlato). Presenti i caratteristici preset per l’equalizzatore, raggiungibili sempre dal telecomando, si notano davvero moltissimo le differenze dagli uni agli altri.

Tra le altre funzioni da non trascurare, annoveriamo il Dynamore Ultra, una tecnologia proprietaria che offre una maggiore spazialità al suono, garantendo una diffusione a 360° all’interno della stanza. Tale modalità è consigliata più che altro per i videogame ei film, nulla vieta però di utilizzarla anche nell’ascolto dei brani musicali.

La connettività è ad ogni modo estesa dalla presenza di una scheda audio USB integrata, ciò permette di collegare direttamente la soundbar via USB ad un computer, ed utilizzarla come se fosse una cassa. Come se non bastasse, data la presenza del bluetooth 5.0, i brani potranno essere trasmessi da qualsiasi dispositivo, senza fili o collegamenti fisici (utilizzandola come uno speaker), oppure è possibile abbinarla a Google Home Amazon Alexa, per l’invio diretto tramite gli assistenti vocali.

 

Teufel Cinebar One: conclusioni

In conclusione la Teufel Cinebar One è una soundbar dalle dimensioni estremamente ridotte, e dalla versatilità estrema. Il suo punto di forza è proprio questo, saper concentrare in poco spazio prestazioni davvero interessanti, ad un prezzo complessivamente accessibile a tutti, basteranno 299 euro per il suo acquisto definitivo (di listino). Ciò che abbiamo maggiormente apprezzato, oltre ad una qualità del suono sempre di alto livello, comune a tutti i prodotti dell’azienda, è proprio la possibilità di utilizzarla in svariati modi, come speaker tramite connessione bluetooth, come un semplice altoparlante per PC, soundbar per televisore per la visione di film e serie TV o anche per i videogiochi.

L’unico aspetto negativo che possiamo segnalare è una importante carenza di cavi all’interno della confezione, Teufel ha inserito solamente il “minimo indispensabile”.

 

Teufel Cinebar One

299 euro
7.8

Estetica e Design

8.0/10

Connettività

8.0/10

Qualità audio

8.0/10

Prezzo

7.0/10

Pros

  • Qualità audio eccellente
  • Tanta connettività
  • Molto versatile
  • Dimensioni compatte

Cons

  • Cavi minimi in confezione
Denis Dosi

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