Vivo Y20s completa la proposta dellโazienda appena sbarcata sul mercato italiano, portando il Qualcomm Snapdragon 460 nella fascia bassa, ma allo stesso tempo garantendo una autonomia di livello decisamente superiore alle aspettative, dato un prezzo attuale che si aggira attorno ai 179 euro.
Esteticamente il prodotto dimostra chiaramente il suo essere completamente low cost, la scocca รจ realizzata interamente in policarbonato con design 2,5D, la back cover รจ lucida con bellissimi giochi di luce e colorazioni, ma purtroppo trattiene davvero troppo le impronte e si sporca facilmente. Il modulo delle camere รจ leggermente in rilievo, tuttavia quando posizionato su un piano di lavoro non tremerร troppo.
Le dimensioni sono di uno smartphone che potremmo definire quasi compatto, secondo gli standard del periodo, poichรฉ raggiunge 164,41 x 76,32 x 8,41 millimetri di spessore con un peso di 192,3 grammi. In mano lo si tiene bene, non รจ difficile trasportarlo nella tasca dei pantaloni e non รจ troppo scivoloso. Sui bordi abbiamo tutta la connettivitร , con i tasti di accensione/spegnimento e volume sul lato destro, mentre inferiormente trovano posto jack da 3,5 millimetri, microUSB e altoparlante.
Hardware e specifiche
Il display del Vivo Y20s รจ un ampio IPS LCD da 6,51 pollici, con risoluzione HD+ (1600 x 720 pixel), FullView con rapporto dโaspetto 20:9 e frequenza di aggiornamento a 60Hz. La luminositร non raggiunge livelli particolarmente elevati, quindi risulta essere leggermente difficile utilizzarlo sotto la luce solare diretta; allo stesso modo il touchscreen non sempre รจ reattivo nel recepire il comando, potreste dover attendere un secondo in piรน del solito.
Al netto di quanto scritto, la qualitร generale del pannello รจ in linea con lโessere economico, i colori sono leggermente spenti, essendo un IPS LCD i neri tendono evidentemente al grigio, mentre i dettagli e la nitidezza lasciano a desiderare, ma niente di diverso rispetto alla concorrenza.
Sotto il cofano troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 460, con frequenza di clock a 1,80GHz, accoppiato con una GU Adreno 610, nonchรฉ 4GB di RAM e 128GB di memoria interna (possibile espansione tramite microSD fino a 128GB). La configurazione รจ risultata abbastanza lenta, sopratutto nellโapertura delle applicazioni e nella navigazione nel sistema, il gaming รจ molto complicato, sono necessarie rinunce importanti sulla qualitร generale e sui lag che si incroceranno in corso dโopera. Lโessere un Qualcomm Snapdragon non introduce quel miglioramento che ci saremmo aspettati, forse anche a causa dei soli 4GB di RAM.
Il Vivo Y20s รจ uno smartphone dual SIM, il carrellino presenta 3 slot differenti, nei quali posizionare 2 SIM in aggiunta allโespansione della memoria interna, tramite microSD.
Lo sblocco del terminale puรฒ avvenire tramite il sensore per le impronte digitali, posizionato sul tasto di accensione/spegnimento, o il riconoscimento del viso 2D. Lo sblocco con il dito รจ abbastanza rapido, facile da raggiungere e decisamente preciso, รจ in linea con i migliori terminali per quanto riguarda la velocitร di accesso al sistema; meno performante invece il riconoscimento del viso, il Vivo Y20s si blocca โfin troppoโ sulla lockscreen, portando lโutente ad attendere un secondo in piรน del dovuto.
La connettivitร รจ rappresentata da WiFi 802.11 ac dual band (quindi a 2.4 e 5GHz), bluetooth 5.0, chip GPS con GLONASS, e come detto jack da 3,5 millimetri.
Lโaudio รจ mono, viene utilizzato solamente lโaltoparlante posizionato nella parte bassa del terminale, la sua qualitร รจ nella media, le frequenze piรน elevate vengono distorte, ma nel complesso rientra nella fascia di prezzo di posizionamento.
Fotocamera, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico rappresenta lโhandicap piรน grande del modello recensito, รจ composto da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 13 megapixel con apertura F2.2, un bokeh da 2 megapixel con apertura F2.4 ed un macro da 2 megapixel con apertura F2.4 (e autofocus da soli 4 centimetri). Nellโutilizzo quotidiano si รจ sentita davvero molto la mancanza di un sensore grandangolare o di uno zoom, a favore di macro e bokeh praticamente inutili negli scatti.
Indipendentemente da ciรฒ, la resa allโaperto รจ stata accettabile, le immagini hanno presentato dettagli e nitidezza assolutamente in linea con la fascia di prezzo di posizionamento, le tonalitร sono ben rispettate con colori non troppo saturi.
Al chiuso, o con scarsa luminositร , il rumore รจ tanto presente, i colori sono leggermente impastati, e la luce delle immagini mostra la tendenza alla sottoesposizione. Il rischio di realizzare scatti mossi รจ reale, fortunatamente non sono comunque troppo sature. Essendo assente la modalitร notturna, la qualitร generale non potrร essere migliorata.
I video ricalcano quanto appena raccontato, permettono di raggiungere al massimo il FullHD a 30fps, sono complessivamente buoni, i colori sono ben tarati, come anche la gestione delle ombre e delle forti luci. Con scarsa illuminazione, purtroppo, si vede piรน rumore digitale del previsto.
Lโautofocus รจ ottimo, non รจ troppo nervoso, รจ abbastanza stabile ed affidabile, nel momento in cui ha catturato il soggetto difficilmente lo perderร di vista, ed in parallelo puรฒ spostarsi da un punto di fuoco allโaltro con una velocitร sorprendente.
La stabilizzazione รจ solamente elettronica, come tale รจ piรน limitata, ma migliore in termini di resa complessiva rispetto ad altri smartphone di fascia bassa. La ripresa camminando รจ possibile solo se avete la mano ferma ed allenata, meno complicato il pan a mano libera; non siamo a livello di uno stabilizzatore ottico, ma ne siamo rimasti soddisfatti.
Anteriormente, il sensore da 8 megapixel con apertura F1.8, porta ad una resa complessivamente soddisfacente, riesce a comportarsi bene con le forti luci, mentre si abbassa sulla sufficienza nel momento in cui ci troviamo in condizioni di scarsa luminositร , purtroppo il rumore digitale si vede molto.
Il sistema operativo si basa su Android 10, appoggiandosi alla Funtouch OS 11, con patch di sicurezza aggiornate a Novembre 2020. Come sugli altri modelli Vivo, ci scontriamo con una interfaccia molto vicina ad Android stock, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, con la sola aggiunta di pochi giochi di luce nella ricezione delle notifiche, le gesture e della modalitร ultragame.
La batteria da 5000mAh รจ il valore aggiunto del Vivo Y20s, un componente che permette ricarica rapida a 18 watt (si carica del 70% in 69 minuti), ma che porta lโautonomia su un altro pianeta. Considerata una media personale di 3/4 ore di display attivo, il prodotto recensito รจ riuscito a raggiungere 5 ore e 21 minuti di display con il 10% di carica residua, per superare abbondantemente le 6 ore con altri cicli di ricarica. Eโ a tutti gli effetti un battery phone eccellente.
Vivo Y20s: conclusioni
In conclusione Vivo Y20s รจ uno smartphone che rispecchia la fascia di prezzo in cui รจ stato posizionato, ha un prezzo di soli 179 euro, e punta tutto sullโautonomia per attirare gli utenti che vogliono spendere poco. Complessivamente รจ un ottimo prodotto, peccato solamente che il comparto fotografico senta davvero la mancanza di un sensore grandangolare o di uno zoom, avrebbero potuto fare la differenza.
Di seguito la nostra videorecensione completa con un piccolo riassunto in punteggi.