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Recensione Yi Dome X: IP camera piccola ed economica

Nell’enorme panorama delle IP camere, si ritaglia un piccolo spazio anche la Yi Dome X, un modello da interno, completamente motorizzato, con risoluzione in FullHD, e sopratutto dal prezzo decisamente economico, di listino è acquistabile a meno di 50 euro.

 

Estetica e Design

Il prodotto è interamente realizzato in plastica, i materiali sono di discreta qualità, al tatto appare sin da subito economica, non è troppo resistente (fate attenzione a non farla cadere), però nel complesso è bella da vedere. Le dimensioni sono in linea con le aspettative, raggiungono 72 x 72 x 127 millimetri, con un peso complessivo di soli 269 grammi.

L’inserto centrale nero ospita il sensore, con modalità privacy che permette di oscurarlo fisicamente, per il resto non sono posizionati pulsanti fisici sulla superficie. Solamente inferiormente trovano posto lo slot per la microSD (fino al massimo a 128GB), ed una micro-USB per il collegamento alla presa a muro; è bene ricordare, infatti, non presentare una batteria interna. Comoda, ed utile da sapere, anche la presenza dell’aggancio a vite.

 

Hardware e prestazioni

Anteriormente è stato integrato un sensore che permette registrazione massimo in FullHD (1920 x 1080 pixel) a 20fps in H.264, l’angolo di visuale è di 110°, per una ripresa perfetta della scena. Nel contorno sono presenti 8 LED IR per la visione notturna, fino ad una distanza di circa 10 metri, la cui qualità è perfettamente in linea con i prodotti economici. A colori, invece, la Yi Dome X riprende in maniera discreta, mancano leggermente i dettagli (l’immagine appare infatti sgranata in alcune occasioni), tuttavia i colori sono precisi, la gamma dinamica è sufficiente con una nitidezza generale accettabile. Le prestazioni non si discostano assolutamente dalla concorrenza.

Sono presenti anche speaker e microfono, per una comunicazione a due vie, il funzionamento è standard, il suono tende a gracchiare molto al crescere delle frequenze. Essendo una IP camera dovrà sempre essere collegata alla rete internet, tramite connettività WiFi 802.11 b/g/n a soli 2,4GHz, è assente una porta ethernet per il collegamento fisico.

L’altro aspetto importante e distintivo è la rotazione, è infatti una camera motorizzata con un PAN di 340° ed un tilt di 95° (suddiviso in 10° in basso e 85° in alto); l’input viene ricevuto molto rapidamente, i tempi di rotazione sono abbastanza rapidi, senza ritardi o difficoltà di alcun tipo. Ottima la funzione con la quale impostare un movimento automatizzato, scegliendo sia l’angolo che il periodo temporale in cui attivarlo.

 

Applicazione e funzioni

L’applicazione con cui controllare la Yi Dome X è la solita Yi Home, scaricabile gratuitamente dal Play Store o dall’App Store, con piena compatibilità con qualsiasi dispositivo. L’interfaccia è semplice, intuitiva e decisamente pulita, la disposizione dei pulsanti è classica, con tutte le funzioni facilmente raggiungibili, anche dagli utenti meno esperti.

Sfogliando i vari menù scopriamo poter attivare il riconoscimento del movimento, con possibilità di impostare le aree di sensibilità e determinati intervalli temporali, un sistema che complessivamente rischia qualche falso positivo, ma nel complesso resta esattamente sulle medesime lunghezze d’onda delle concorrenti, con il pregio di perfezionare il riconoscimento con il focus solo sull’essere umano. Le notifiche vengono inviate abbastanza rapidamente al dispositivo collegato, dipendentemente dalla velocità della connessione, con ritardi minimi e non visualizzazione di un’anteprima del movimento.

L’accesso ai dati salvati sulla microSD è possibile direttamente dall’applicazione, in caso contrario basta rimuoverla ed inserirla in lettore. L’abbonamento cloud è a pagamento, all’acquisto ne potrete fruire in parte in maniera gratuita. La modalità privacy, infine, è attivabile dall’applicazione, con programmazione degli orari di attività.

 

Yi Dome X: conclusioni

In conclusione Yi Dome X è sicuramente un ottimo prodotto per la fascia di prezzo di appartenenza, ma che non introduce nulla di nuovo rispetto agli altri modelli dello stesso brand, che già avevamo recensito qui su Focustech. Le funzioni sono abbastanza varie e ben definite, la qualità della ripresa è buona, con modalità notturna e sistema di rilevamento precisi.

Dall’altro lato della medaglia troviamo proprio il suo essere “troppo simile” alle tante altre, non presentando funzioni o peculiarità particolari. Da non trascurare nemmeno l’abbonamento cloud a pagamento.

Denis Dosi

Appassionato di tecnologia e di scrittura sin dalla tenera età, mi laureo in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2016. Ora lavoro con Focustech riuscendo a combinare le mie due più grandi passioni.

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