I videogiochi Battle Royale stanno diventando una vera e propria epidemia. Questi, per chi non li conoscesse, sono una categoria di videogiochi sviluppatasi negli ultimi due anni. Lo scopo dei battle royale è quello di mettere a confronto giocatori veri al fine di decretare un vincitore. I giochi di questo tipo noti sono diversi: Fortnite, Apex Legends, PUBG, ecc. Questi rappresentano una vera e propria miniera d’oro.
Ebbene sì, le aziende che hanno ideato questi videogiochi hanno fatto un salto di livello non indifferente. Sono sempre di più i videogiocatori che si interessano ai battle royale. Altrettanti di più sono quelli che spendono i soldi su di essi. Andiamo a scoprire alcuni dati.
I battle royale sono giochi definiti free-to-play, di conseguenza, questi si possono scaricare e giocare completamente gratis. Le varie aziende, però, propongono diversi pacchetti da acquistare all’interno del gioco per avere oggetti estetici. E’ questo il semplice trucco che permette alle aziende di guadagnare barche di soldi. Una nota azienda di analisi, Sensor Tower, ha mostrato quanto guadagnano i big del settore sulle piattaforme mobili.
Ad essere presi in considerazione per la ricerca sono stati i 5 titoli più fruttuosi su mobile: Knives Out, Fortnite, PUBG, Garena Free Fire e Rules of Survival. Questi, hanno accumulato complessivamente una cifra di circa 2,2 miliardi di dollari nel 2018. Si tratta di un dato davvero impressionante considerando che si parla di piattaforma mobile. Il mercato non accenna a fermarsi, molto presto i dati potrebbero crescere. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…