Foto di rupixen.com su Unsplash
Avete ricevuto un’e-mail da parte di un corriere dove vi viene comunicato che la consegna di un pacco è sospesa perché bisogna pagare degli oneri doganali? Non fatevi prendere dal panico e non cliccate su nessun link. Ciò che avete davanti altro non è che un tentativo di truffa! Scopriamo insieme come proteggersi.
Non è la prima volta che parliamo di e-mail truffa che hanno come tema la consegna dei pacchi. Ogni poche settimane, i malintenzionati del web ne propongono una versione differente con la speranza che qualcuno abbocchi. Andiamo a vedere come riconoscere quest’ultima.
Come già accennato, il tentativo di truffa avviene via e-mail. L’oggetto è solitamente “Azione richiesta: consegna del pacco sospesa!“. All’interno, invece, si può leggere il seguente messaggio: “Caro cliente, Ti informiamo che il tuo pacco è attualmente in sospeso a causa di oneri doganali non pagati. Per procedere con la consegna, ti chiediamo gentilmente di completare il pagamento“. Ovviamente non manca il link che rimanda al sito truffa dove viene richiesto l’inserimento dei dati della propria carta di credito. Inserirli significa consegnarli nelle mani dei malintenzionati che li utilizzeranno per prelevare soldi dal conto.
Riconoscere il tranello è molto semplice. Basta infatti controllare l’indirizzo di posta elettronica da cui arriva il messaggio per rendersi conto di come non sia per nulla associato al corriere citato. Se avete dubbi che una vostra consegna possa essere stata bloccata, la cosa più sicura da fare è recarsi sul sito ufficiale del corriere e controllare, con i dati della spedizione, l’effettivo stato del pacco. Per quanto riguarda l’e-mail citata, se l’avete ricevuta, il consiglio è quello di non cliccare su nessun link presente in essa e di cestinarla. Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.
La medicina si avvale sempre più della collaborazione degli animali per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Un recente…
Alessandria d’Egitto, una delle città più emblematiche dell’antichità, rischia di scomparire sotto le acque del Mediterraneo. Fondata nel 331 a.C.…
La Dieta NiMe, acronimo di "Non-Industrialized Microbiome Restore", è un regime alimentare ispirato alle abitudini tradizionali delle comunità rurali della…
Nelle Azzorre si sta compiendo un’impresa senza precedenti: il più grande progetto di restauro ecologico mai realizzato nell'arcipelago sta riportando…
Se alcune tipologie di cancro sono in diminuzione un po' in tutto il mondo per la riduzione di sostanze nocive,…
L'uso ricreativo del protossido di azoto sta portando in ospedale un numero crescente di giovani con gravi danni neurologici. Questo…