WhatsApp è senza dubbio uno dei servizi di messaggistica istantanea più utilizzati e conosciuti al mondo. Proprio per questo, spesso viene utilizzato dai cybercriminali per tentativi di truffa e non solo. In questi giorni, pare che dei criminali siano riusciti a rubare al social i numeri di telefono di ben 19 milioni di utenti. La maggior parte, sono italiani! Cosa accade ora?
A confermare l’accaduto, il portale di cyber sicurezza, RedHotCyber. I criminali avrebbero sfruttato una vulnerabilità nei sistemi di WhatsApp per rubare dati di ben 19 milioni di utenti e metterli in vendita su un forum online. I numeri rubati sarebbero di account provenienti da diverse nazioni. Tuttavia, la maggior parte sembrano essere italiani. Quali sono i rischi per le vittime?
WhatsApp: cosa accade ai 19 milioni di utenti “violati”?
A quanto pare, le uniche informazioni che i cybercriminali hanno rubato a WhatsApp riguardano le numerazioni telefoniche degli utenti. Il rischio che si presenta per le vittime, quindi, è solamente uno. Da ora in poi, infatti, questi potrebbero essere soggetti a maggiori tentativi di truffa. Quando i numeri di telefono rubati vengono messi in vendita sui forum, molto spesso, vengono acquistati da malintenzionati che li utilizzano per attuare truffe mirate.
Al momento, non c’è possibilità di sapere con precisione a chi appartengono i numeri di telefono rubati. É consigliabile, quindi, che tutti gli utenti WhatsApp facciano particolarmente attenzione ai messaggi che riceveranno da ora in poi. La regola base da seguire rimane sempre la stessa: mai aprire i link allegati a messaggi sospetti, anche se provengono da contatti conosciuti. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.