Whatsapp è il social di messaggistica istantanea più famoso ed utilizzato al mondo. Sono oltre un miliardo e passa i download dell’applicazioni sui vari device. Merito della semplicità d’uso e degli aggiornamenti periodici per migliorarla ed aggiungere nuove funzioni. Come è normale che sia, visto il grande utilizzo, spesso girano catene di messaggi, dove si fa copia e incolla e si mandano ai propri contatti, o notizie fake, come quelle che dicono che whatsapp diventerà a pagamento. L’ultima bufala che sta girando sul social è quella di non accettare chiamate dal Kosovo, dalla Tunisia e dalla Moldavia. Vediamo perché.
La nuova bufala su Whatsapp
La nuova bufala è molto particolare. Il messaggio catena è molto semplice e chiaro:
“Stanno arrivando chiamate a raffica da +216 (Tunisia) +373 (Kosovo) +383 (Moldavia). Fanno solo uno squillo. Se rispondi o richiami, ti parte automaticamente un abbonamento da 7€ alla settimana a siti di giochi da cui è quasi impossibile disdirlo. Fa’ girare.”
Segnaliamo subito che ci sono molte notizie false in queste poche righe. La prima è che accettare una chiamata anche da questi numeri esteri non comporta nessuna spesa, fatto diverso se decidiamo di richiamare. Questi numeri, infatti, di solito sono servizi nascosti a pagamenti che ci possono attivare effettivamente servizi a pagamento al quel prezzo. Ma, anche se per sbaglio facessimo l’errore di richiamare, chiamando il servizio clienti del proprio operatore, si può bloccare subito il servizio automatico e richiedere il rimborso dei soldi persi, anche se la pratica potrebbe essere un po’ lunga.