Windows 10 cresce ancora: 500 milioni di device attivi al mese

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Windows 10 risponde a nome dell’ultimo sistema operativo giunto in mano agli utenti del segmento desktop e mobile, e per il quale si evidenzia un ragguardevole tasso di crescita, posto al centro dell’attenzione da Satya Nadella nel corso della Build Conference di quest’anno.

Si tratta certamente di un dato importante, che manifesta la propensione degli utenti alla scelta di un sistema operativo giovane ed in costante aggiornamento. Nell’ultimo periodo il progresso dell’OS è stato decisamente più lento rispetto ai suoi esordi, quando è stato concesso gratuitamente agli utenti Windows 7 e Windows 8.x, ma è comunque riuscito a portarsi a quota 500 milioni, in crescita di 100 milioni di utenti in soli 8 mesi, rispetto ai 400 milioni iniziali.

Tra gli obiettivi di Microsoft era rientrato il traguardo del miliardo di utenti entro il 2018, ma la crisi registratasi nel comparto Windows 10 Mobile ha portato ad un posticipo dei risultati. La software house tenterà ancora una volta di fare pressione sui developer affinché provvedano alla realizzazione di app UWP Windows 10, portando le soluzioni software del comparto desktop all’interno del Windows Store.Microsoft Windows 10 Build 2017

La Build 2017, quindi, punta ad incentivare il rapporto tra l’OS e gli sviluppatori, al fine di portare una crescita dell’intero ecosistema. Satya Nadella, inoltre, ha anche rilasciato alcuni dati in merito all’andamento di utilizzo dei sistemi di assistenza vocale Windows 10 Cortana e sull’apprezzamento dei sistemi IA che consentono, tramite opportuni e semplici comandi vocali, di automatizzare alcune operazioni essenziali . Gli utenti che si affidano a Cortana sono oltre 140 milioni, contro i 100 milioni di utenti che ogni mese utilizzano le piattaforme Office 365.

Che cosa ne pensate di Windows 10? A vostro avviso, quali sono i pregi e quali i difetti del nuovo OS di casa Microsoft? A voi tutti i commenti al riguardo.

FONTE

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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