Estratti i resti di un Mammut vecchio di 10.000 anni da un lago siberiano

Date:

Share post:

Degli scienziati russi hanno iniziato da poco a studiare i resti di un Mammut lanoso. Questi resti, quasi esclusivamente ossa, sono stati portati alla luce in un lago siberiano. Per trovarlo hanno dovuto scavare e setacciare il limo del suddetto lago, il Pechenelava-To. Come detto, la maggior parte sono ossa, ma ci sono tracce anche di tendini, pezzi di pelle ed escrementi.

In questi ultimi anni, ci sono sempre più ritrovamenti del genere e il motivo è legato ai cambiamenti climatici. La Siberia sta cambiando radicalmente il suo panorama, il ghiaccio e la neve si scioglie e i misteri sepolti saltano fuori. A questo giro sono riusciti a recuperare circa il 90% dell’esemplare.

Il suo nome è Tadibe. Era un maschio che andava tra i 15 e i 20 anni ed era alto all’incirca tre metri. Ora gli scienziati stanno studiando i resti e ricomponendo il tutto. Nell’estrarrlo hanno fatto un po’ di confusione e ora è come se fosse un puzzle. Al momento non è chiara la causa di morte in quanto sulle ossa non sono stati trovati segni particolari. Si tratta di uno degli esemplari più recenti. datato a circa 10.000 anni fa.

 

I resti del Mammut

Le parole di Andrey Gusev, uno dei membri della spedizione che l’ha scoperto e lo sta studiando: “Abbiamo ipotizzato che le ossa fossero conservate in ordine anatomico. Ma il primo e il secondo giorno della nostra spedizione hanno dimostrato che era vero solo per la parte posteriore dello scheletro. Il resto delle ossa era in un ordine così caotico che era impossibile indovinare dove fossero.”

Related articles

Siamo davvero 8 miliardi? La popolazione mondiale potrebbe essere sottostimata di miliardi

Nel 2024 abbiamo ufficialmente superato gli 8 miliardi di persone, secondo le stime delle Nazioni Unite. Oggi si...

Turkmenistan: le “Porte dell’Inferno” potrebbero spegnersi dopo oltre 50 anni

Il Turkmenistan ha annunciato importanti progressi nella lotta all’incendio che arde da più di 50 anni nel cuore...

Metodo Sakuma: l’allenamento giapponese per migliorare postura e schiena in 5 minuti al giorno

Tra smart working, ore davanti a uno schermo e vita sedentaria, i problemi di postura e mal di...

Immaginazione o realtà? Il cervello svela il suo “controllo interno”

Guardiamo un oggetto e lo percepiamo. Ma cosa succede quando lo immaginiamo soltanto? Il nostro cervello riesce comunque...