Una dieta ricca di flavonolo può aiutare a ridurre la pressione sanguigna

Date:

Share post:

Un nuovo studio, pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista Scientific Reports, ha permesso di stabilire un collegamento fra l’assunzione di una dieta ricca di flavonolo e una notevole diminuzione della pressione sanguigna sistolica e diastolica e della presenza di lipidi nel sangue.

 

Una dieta ricca di flavonolo può salvare la vita

Il professor Gunter Kuhnle, nutrizionista del Dipartimento di Scienze Alimentari e Nutrizionali della University of Reading, sostiene che, mentre le indagini condotte in precedenza su popolazioni estese si sono basate su dati segnalati autonomamente, questo è il primo studio epidemiologico di così ampia portata ad analizzare in modo obiettivo l’esistenza di un collegamento fra uno specifico composto bioattivo e la salute umana.

Kuhnle prosegue esprimendo soddisfazione per i risultati della ricerca, che denotano una correlazione importante fra assunzione di flavonolo e riduzione della pressione sanguigna. Lo studioso conclude precisando che questo studio conferma i risultati ottenuti dalle indagini precedenti. In natura, i flavonoli sono contenuti principalmente nel tè, nel cacao, nelle bacche e nelle mele.

Nello studio, il professor Kuhnle e i suoi colleghi hanno studiato le associazioni trasversali tra l’assunzione di flavonolo, la pressione sanguigna e altri marcatori del rischio di malattie cardiovascolari. Prendendo in considerazione i dati relativi a 25618 partecipanti, la ricerca ha dimostrato che la differenza di pressione sanguigna tra quelli che avevano assunto la quantità di flavanolo più bassa e quelli che avevano assunto la quantità più alta era compresa tra 2 e 4 mmHg.

Questi risultati, secondo i ricercatori, sono paragonabili alle significative variazioni della pressione sanguigna osservate in persone che seguono una dieta mediterranea o una dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) per combattere l’ipertensione. Si tratta di una scoperta fondamentale, che consentirà di elaborare regimi dietetici maggiormente mirati e con maggiori garanzie di ottenere benefici.

Ph. credits: Foto di David Greenwood-Haigh da Pixabay

Related articles

Gatti: l’origine genetica dietro le fusa

Le fuse dei gatti sono un qualcosa di non del tutto compreso al momento. Il comportamento è conosciuto...

Bloccare una molecola chiave dell’infiammazione cerebrale può fermare l’Alzheimer

Una recente scoperta nel campo delle neuroscienze potrebbe aprire nuove speranze nella lotta contro l’Alzheimer. Un team internazionale...

La Terra ha tremato ogni 90 secondi per 9 giorni: ecco la vera causa

Settembre 2023. La Terra emetteva un segnale sismico ogni 90 secondi, per nove giorni consecutivi. Un'anomalia globale, rilevata...

Torna la truffa e-mail del pacchetto sospeso: ecco come difendersi

In questi giorni diversi utenti stanno ricevendo e-mail da presunti corrieri in merito ad una consegna sospesa. Se...