Cuffie solari: cosa sono e come possono aiutare il pianeta?

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Sappiamo da un po’ che la tecnologia va di pari passo con un dispendio di energia e spesso hanno un impatto negativo sulla salute del nostro pianeta. Proprio per questo motivo, ci si sta affidando sempre di più a tecnologie che permettono di ricaricare i propri dispositivi, come smartphone oppure cuffie wireless, attraverso l’energia solare.

Per ora ci soffermiamo sullo sviluppo e la messa a punto di una nuova tecnologia che permette di ricaricare in maniera wireless le cuffie soltanto attraverso la luce solare e quella ambientale. Questo rappresenta davvero una scelta sostenibile e in grado di salvare il pianeta.

 

Salvare il pianeta, grazie alle cuffie solari potrebbe essere possibile

Le cuffie wireless stanno diventando sempre più di uso comune grazie alla loro comodità, viste le dimensioni e soprattutto grazie al grado di privacy che possono permettere durante una chiamata in un ambiente pieno di persone. Il meccanismo con cui si ricaricano le cuffie è molto semplice: avviene attraverso una custodia dove sono posti dei pannelli solari. Queste cuffie riescono a ricevere energia attraverso la luce del sole oppure tramite la luce ambientale, ricaricandosi. Quando la luce del sole è piena ed è forte, la ricarica sarà velocissima mentre se vi sono delle nuvole la ricarica sarà più lenta ma sempre ottimale.

Tuttavia cosa succede se questi dispositivi non possono essere ricaricati o non ci sono le condizioni giuste? Proprio per questa problematica le cuffie solari sono dotate della tradizionale presa di ricarica, utilizzando l’energia elettrica. Con questi piccoli passaggi, si riesce a salvare il pianeta dalle emissione e la dispermsione di agenti inquinanti. Molte compagnie stanno studiando un metodo per rendere gli oggetti green sempre più di uso quotidiano. Questo proprio per salvare il pianeta e dare un futuro sostenibile anche alle prossime generazioni che si ritroveranno a dover fare i conti con la questione legata all’inquinamento.

Le celle fotovoltaiche sono infatti integrate nel materiale senza gravare su peso o spessore e trasferiscono la carica in modo sicuro. La batteria è dotata anche di una riserva fino a 50 ore di riproduzione. Stanno mettendo a punto, ad esempio, schermi dello smartphone che permettono la ricarica con il sole. Un futuro green e sostenibile, dunque, di cui noi dobbiamo essere i primi fautori. Come si salva il pianeta? Evitando inutili dispersioni di emissioni inquinanti. Un doppio vantaggio, dunque. L’ambiente ne gioverà e noi potremo avere cuffie sempre cariche ricordando di tenere al collo la custodia mentre si fa dell’altro.

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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