Digiuno intermittente e libido maschile: il ruolo della serotonina

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Il digiuno intermittente è diventato un metodo popolare per migliorare la salute metabolica, perdere peso e ottimizzare i livelli ormonali. Ma un aspetto meno discusso riguarda il suo possibile effetto sulla libido maschile. Alcuni studi e osservazioni suggeriscono che il digiuno potrebbe aumentare il desiderio sessuale negli uomini, principalmente attraverso la riduzione della serotonina e l’aumento della dopamina e del testosterone.

La serotonina è spesso associata al benessere e alla regolazione dell’umore, ma alti livelli di questo neurotrasmettitore possono anche ridurre la libido. Infatti, è noto che alcuni farmaci che aumentano la serotonina, come gli antidepressivi SSRI, possono causare una diminuzione del desiderio sessuale. Il digiuno intermittente, riducendo l’assunzione di carboidrati e calorie per lunghi periodi, può abbassare i livelli di serotonina e favorire il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore legato al piacere e alla motivazione.

Digiuno intermittente e desiderio maschile: un boost ormonale inaspettato

Quando i livelli di serotonina si abbassano, la dopamina tende ad aumentare. Questo neurotrasmettitore è fondamentale per il desiderio sessuale, poiché stimola la sensazione di piacere e ricompensa. Inoltre, il digiuno intermittente è stato collegato a un incremento del testosterone, l’ormone chiave per la libido e la funzione sessuale maschile. Studi su animali hanno dimostrato che brevi periodi di digiuno possono stimolare la produzione di gonadotropine, ormoni che regolano la produzione di testosterone nei testicoli.

Un altro effetto positivo del digiuno intermittente è il miglioramento della sensibilità all’insulina. L’insulino-resistenza è spesso associata a bassi livelli di testosterone e a una ridotta libido. Regolando i livelli di glucosio nel sangue e migliorando la funzione metabolica, il digiuno intermittente può contribuire indirettamente a un aumento del desiderio sessuale.

Lo stress cronico e il cortisolo elevato sono nemici della libido maschile. Il digiuno intermittente, se praticato correttamente, può aiutare a regolare la risposta allo stress e a ridurre i livelli di cortisolo, migliorando così il benessere psicofisico e il desiderio sessuale. Tuttavia, un digiuno troppo estremo o stressante per l’organismo potrebbe avere l’effetto opposto, aumentando il cortisolo e compromettendo la libido.

Trovare il giusto equilibrio per evitare effetti negativi

Sebbene il digiuno intermittente possa avere effetti benefici sulla libido, è fondamentale adottare un approccio equilibrato. Digiunare per periodi prolungati senza un adeguato apporto nutrizionale può portare a carenze di vitamine e minerali essenziali per la produzione ormonale. Assicurarsi di mantenere un’alimentazione ricca di zinco, magnesio e grassi sani è cruciale per sostenere la salute sessuale.

Il digiuno intermittente può effettivamente influenzare la libido maschile attraverso diversi meccanismi, tra cui la riduzione della serotonina, l’aumento della dopamina e del testosterone, il miglioramento della sensibilità all’insulina e la regolazione dello stress. Tuttavia, è importante trovare il giusto equilibrio per evitare effetti negativi dovuti a un digiuno troppo estremo. Ogni individuo reagisce in modo diverso, quindi è consigliabile sperimentare con cautela e ascoltare il proprio corpo.

Foto di VD Photography su Unsplash

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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