E’ guerra aperta tra OpenAI, azienda alle spalle di ChatGPT, l’intelligenza artificiale che indubbiamente ha aperto la strada a tutta la comunità mondiale verso il settore, e Elon Musk, accusato dalla stessa realtà di volerla fondere con Tesla.
Quanto vi raccontiamo viene di conseguenza alla causa che lo stesso Musk ha presentato la scorsa settimana, con la quale richiedeva la rimozione di Sam Altman dalla posizione attualmente occupata, ovvero quella di CEO. L’azienda ha confermato che farà di tutto per rigettare le affermazioni di Elon, ma nel frattempo ha controbattuto colpo su colpo.
OpenAI accusa Elon Musk di voler fondere l’azienda con Tesla
E’ la stessa OpenAI a confermare, con un comunicato firmato dai co-fondatori Altman, Schulman, Sutskever, Zaremba e Brockman, che mentre si discuteva di una struttura a scopo di lucro, per riuscire a permettere all’azienda ed il settore di progredire, Musk voleva a tutti costi che si fondessero con Tesla, o che allo stesso tempo gli si offrisse il pieno controllo.
Da qui la decisione di non poter concordare alcun termine a scopo di lucro con Musk, in quanto i suddetti co-fondatori pensano essere assolutamente contrario alla mission aziendale il fatto che esista un’unica persona a controllo di OpenAI. Scelta che in parte si risente direttamente sulla decisione di non rendere open il codice AGI, scoperta in uno scambio mail risalente al 2016.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che Musk ha accusato OpenAI di essere diventata una sorta di filiale di Microsoft, il cui ultimo obiettivo non sarebbe più quello di sviluppare un’IA responsabile, ma di pensare quasi esclusivamente ai profitti, violando il contratto.