I fan della mela morsicata aspettavano questo momento da giorni, iFixit ha finalmente effettuato il primo teardown di AirTag, il nuovo tracker Apple. Il gioiellino di Cupertino risulta essere più compatto rispetto ai dispositivi della concorrenza. Come ha fatto Apple a concentrare il tutto in uno spazio così piccolo?
Basta osservare un attimo AirTag per intuire quanto lavoro ci sia dietro. Apple ha puntato su un design molto particolare dove ogni piccolo spazio viene occupato alla perfezione. Nel suo teardown, iFixit ha confrontato il nuovo prodotto di Cupertino con 2 della concorrenza, Tale Mate e Samsung Galaxy SmartTag. Ecco quali sono le differenze.
Apple AirTag: il design è impressionante
Tutti e tre i prodotti hanno lo stesso ed identico scopo, trovare gli oggetti. Quello di Apple, però, ha dimensioni più ridotte rispetto agli altri. Dal design circolare e compatto, non lascia nulla al caso. Se i prodotti di Samsung e Tale lasciano spazio a fori per eventuali portachiavi e a spazi inutilizzati, lo stesso non accade con AirTag. Il foro è assente su AirTag e compensato dai diversi accessori che Apple ha presentato insieme ad esso. Lo spazio interno, invece, è occupato minuziosamente. Dal meccanismo a rotazione per rimuovere la piccola batteria a bottone al modo in cui lo speaker è stato integrato, tutto è stato studiato a regola d’arte.
Con il nuovo AirTag, Apple ha nuovamente dato dimostrazione della sua maestria nel produrre gadget tecnologici all’avanguardia. Non deve sorprenderci se l’azienda ci ha messo più del previsto per lanciare il prodotto sul mercato. Quello pubblicato da iFixit nelle scorse ore, è solo il primo teardown del dispositivo. Presto, ne arriverà un altro che metterà in evidenza tutti i segreti nascosti del piccolo tracker. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.
Ph credit: iFixit.com