Apple ha presentato oggi una proposta ufficiale al Consorzio Unicode, chiedendo una maggiore varietà di emoji che rappresentino le persone con disabilità. L’azienda afferma di voler colmare un vuoto che esiste nel linguaggio delle emoticon.
Le nuove emoji includono un orecchio con apparecchio acustico, una persona che fa il linguaggio dei segni, un’altra che cammina con un bastone per non vedenti, persone su due diverse sedie a rotelle e due tipi di arti protesici. Include anche una varietà di cani guida, con Apple che indica i diversi scopi di ogni animale e il motivo per cui ciascuno dovrebbe essere incluso.
Il colosso di Cupertino sottolinea nella proposta che una persona su sette ha una disabilità di qualche tipo, e che emoji come queste dovrebbero riflettere la loro esperienza vissuta, proprio come fa per tutti gli altri: “Noi di Apple crediamo che la tecnologia debba essere accessibile a tutti e debba fornire un’esperienza che soddisfi le esigenze individuali. Aggiungere emoji emblematici alle esperienze di vita degli utenti aiuta a promuovere una cultura diversa che include la disabilità. Le Emoji sono un linguaggio universale e un potente strumento di comunicazione, oltre che una forma di espressione di sé, e possono essere utilizzate non solo per rappresentare la propria esperienza personale, ma anche per mostrare sostegno a una persona cara”, afferma l’azienda americana.
Apple afferma inoltre di non considerare le sue proposte come “un elenco completo di tutte le possibili rappresentazioni di disabilità, ma come un punto di partenza iniziale per una maggiore rappresentazione della diversità all’interno dell’universo emoji”.
L’azienda ha sviluppato questo set di emoticon in collaborazione con l’American Council of the Blind, la Cerebral Palsy Foundation e la National Association of the Deaf. Secondo Emojipedia, queste emoji, se approvate, potrebbero essere implementate già nel 2019. Nel frattempo, la lista emoji per il 2018 è stata completata e dovrebbe arrivare sulle principali piattaforme mobili nella seconda metà di quest’anno.