Sembra che l’emergenza coronavirus stia migliorando all’interno della Cina. Nelle scorse ore, ha riaperto i battenti una delle fabbriche di Foxconn. Per chi non lo sapesse, quest’ultimo è uno dei principali fornitori della mela morsicata. La sede che ha ripreso attività è quella di Zhengzhou. Stando a quanto emerso, il prossimo smartphone Apple verrà prodotto in quella sede. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Nelle ultime settimane non si sta facendo altro che parlare dell’emergenza coronavirus. Ming-Chi Kuo aveva detto che la situazione di Foxconn si sarebbe ripresa in breve tempo. Le ultime informazioni emerse, però, sembrano andare in un’altra direzione. Scopriamo come stanno le cose.
Apple: il nuovo iPhone 9 non è a rischio
La sede Foxconn che ha aperto i battenti nelle scorse ore garantirà solo il 10% dell’intera capacità produttiva. La ripresa sarà molto lenta. Stando agli altri stabilimenti, invece, ancora non sono arrivate le autorizzazioni per la riapertura. Tutto questo, ovviamente, si ripercuoterà sulla produzione dei nuovi iPhone 9. Stando a quanto dichiarato, la maggior parte dei nuovi smartphone Apple (iPhone 9/iPhone SE 2) saranno prodotti proprio nello stabilimento di Zhengzhou.
La situazione causerà non pochi problemi con la produzione del melafonino. Tuttavia, Cupertino lancerà ugualmente il dispositivo a marzo. Ricordiamo, infatti, che l’azienda ha messo da parte un numero cospicuo di scorte. Se la situazione non dovesse risollevarsi, vedremo presto allungarsi i tempi di spedizione dello smartphone. Riuscirà Cupertino a trovare una soluzione a tutto ciò? Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.