Apple Watch
Gli Apple Watch sono stati più volti etichettati come smartwatch salva vita. Questo, perché nel corso degli anni, grazie alle loro funzioni di monitoraggio della salute, hanno realmente salvato la vita a diverse persone. In un periodo in cui il tema della salute è al centro dell’attenzione, alcuni si sono chiesti: gli smartwatch Apple sono in grado di identificare il Covid-19? Se ne parla da diverso tempo e alcune ricerche hanno addirittura confermato tale possibilità. La risposta definitiva, però, arriverà solo tra qualche mese.
Ebbene sì, Cupertino sta cercando di capire se gli Apple Watch sono degli strumenti efficaci per l’identificazione di malattie del sistema respiratorio, compreso il Covid-19. Per arrivare alla risposta, l’azienda ha appena avviato una collaborazione con l’università di Washinton e con il Seattle Flu Study. Lo scopo sarà quello di effettuare uno studio dettagliato sulle capacità di Apple Watch di identificare malattie di questo tipo. Quale sarà il riscontro?
Stando a quanto emerso in queste ore, Apple sta già accettando i primi volontari per lo studio. Chiunque abiti nella zona di Seattle, abbia un iPhone 6S o più recente e un’età superiore ai 22 anni è idoneo a partecipare. Tutti i volontari dovranno indossare un Apple Watch, giorno e notte, per un periodo di circa 6 mesi. Periodicamente, inoltre, dovranno rispondere ad una serie di domante sul loro stato di salute, e non solo, tramite l’app Apple Research. Nel caso in cui qualcuno si ammali, riceverà gratuitamente a casa un tampone nasale per identificare il tipo di malattia respiratoria contratta.
A fine studio, Cupertino avrà un’idea chiara sulle reali potenzialità del suo smartwatch e potrà dire a tutti se questo è realmente in grado di identificare il Covid-19. Verrà confermato quanto già detto da altre ricerche o sarà tutto smentito? Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: Apple.com
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