Con il lancio di iPhone X, il primo melafonino dotato di notch, Apple ha dovuto mettere fuori uso una delle funzioni di iOS più comode, quella che permette di vedere la percentuale della carica di fianco all’icona della batteria. Sui modelli di iPhone da X in poi, infatti, è possibile visualizzare la percentuale solamente aprendo il centro di controllo. Grazie ad iOS 16, però, la tanto amata funzione torna in campo. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
Meglio tardi che mai. Sono oramai anni che gli utenti si lamentano con Apple per non aver implementato una funzione in grado di far vedere la percentuale della batteria dei nuovi iPhone senza dover aprire il centro di controllo. Finalmente, pare che le richieste siano state ascoltate. Ecco quale è la trovata di Apple per reintrodurre la percentuale della batteria sugli iPhone con notch!
iOS 16: come attivare la percentuale batteria su iPhone X e successivi
A portare in campo la novità, l’ultima beta di iOS 16. Grazie a questa, è possibile attivare la percentuale della batteria, fissa su schermo, su una serie di iPhone con notch. Dopo averla attivata, la percentuale viene mostrata all’interno dell’icona della batteria in alto a destra del display (vedere foto all’inizio dell’articolo). Momentaneamente, la funzione risulta essere disponibile solo per alcuni dei modelli con il notch, ovvero:
- iPhone X
- iPhone XS
- iPhone XS Max
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone 12
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 13
- iPhone 13 Pro
- iPhone 13 Pro Max
Ovviamente, a questi si aggiungeranno i nuovi iPhone 14 in uscita il prossimo settembre. Sono esclusi, al momento, iPhone XR, iPhone 11, iPhone 12 mini e iPhone 13 mini.
Attivare la percentuale della batteria è molto semplice. Tutto ciò che bisogna fare è:
- Aprire le impostazioni di iPhone;
- Fare tap sulla voce “Batteria”;
- Attivare l’interruttore con la dicitura “Percentuale batteria”.
Ricordiamo che la funzione è disponibile solo per coloro che hanno installato l’ultima beta di iOS 16. Se non l’avete ancora scaricata e volete farlo, vi rimandiamo all’articolo dedicato in cui vi spieghiamo come fare. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: MacRumors.com