Qualcomm ha depositato 1.3 mrd di € per bloccare gli iPhone in Germania

Qualcomm ha deciso di depositare la cauzione di 1.3 mrd contro la Apple, bloccando così il commercio di alcuni iPhone che violavano il brevetto in Germania.

E’ senza dubbio uno dei periodi più difficili per la Apple, l’azienda di Cupertino che nell’ultimo decennio ha conquistato il primato per guadagni dalla vendita di prodotti tecnologici.
Il CEO Tim Cook ha scritto una lettera pochi giorni fa ai suoi investitori che annunciava una perdita netta di ricavi, fino addirittura a 9 miliardi di dollari, nel primo trimestre del nuovo anno, dovuta alla grande diminuzione di vendite degli iPhone.

Ma non è tutto. L’azienda deve fronteggiare anche contro Qualcomm, il fornitore di chip numero uno al mondo, nella ormai dichiarata “guerra dei brevetti“, che sembra proprio non finire mai.

 

Qualcomm deposita la cauzione in Germania

Lo scontro Qualcomm vs Apple è iniziato quando l’azienda di chip ha dichiarato che quella di Cupertino aveva copiato il brevetto di alcune funzioni hardware senza averle acquistate o senza permesso concesso su alcuni modelli degli iPhone.

Inizialmente, in Cina, si è tenuta la prima udienza, che ha visto vincitrice Qualcomm, bloccando e vietando l’importazione e la vendita da rivenditori terzi degli iPhone dal 6S all’ X.

Successivamente, c’è stata una seconda udienza, questa volta in Europa, e precisamente in Germania, dove si chiedeva lo stesso trattamento a causa dell’utilizzo non concesso del brevetto sul risparmio energetico. Per rendere effettivamente pratica questa azione, Qualcomm ha accettato, proprio in questi giorni, di depositare la cauzione richiesta dal tribunale di 1,34 miliardi di euro per coprire eventuali potenziali danni sostenuti dalla Apple. Così facendo, anche in Germania ora tutti quegli iPhone che violavano il brevetto sono stati banditi.