Con il DJI ROMO, la casa di Shenzhen trasporta nel mondo domestico lo stesso DNA tecnologico che ha reso leggendari i suoi droni e stabilizzatori. È la prima volta che DJI porta la sua competenza nel campo della visione artificiale e dell’autonomia robotica all’interno di un dispositivo dedicato alla pulizia della casa. Non si tratta di un semplice aspirapolvere smart: è un sistema integrato di intelligenza artificiale, ingegneria di precisione e automazione completa, capace di ridefinire il concetto di comfort abitativo.
Il ROMO nasce con un obiettivo chiaro: portare nel quotidiano la logica di efficienza e consapevolezza ambientale che da anni contraddistingue le piattaforme aeree di DJI. Ogni componente, dalla doppia visione stereoscopica al sistema di autopulizia ad alta pressione, è progettato per un funzionamento coordinato, intelligente e quasi umano nella sua capacità di adattamento. È un prodotto che si muove, riconosce, impara e agisce con la stessa autonomia di un robot industriale, ma con la grazia e la discrezione di un elettrodomestico da design. Il risultato è un dispositivo che non si limita a pulire, ma interpreta e gestisce lo spazio domestico in modo attivo, creando un equilibrio perfetto tra potenza, precisione e silenziosità. Il DJI ROMO è l’evoluzione logica del concetto di smart home: un compagno invisibile, intelligente e infaticabile.
Design ed estetica

La prima impressione davanti al DJI ROMO è quella di un oggetto più vicino alla robotica di laboratorio che a un semplice dispositivo per la casa. Il design, tipicamente DJI, è un connubio tra minimalismo funzionale e trasparenza meccanica. La scocca principale, realizzata in policarbonato trasparente ad alta resistenza, rivela i dettagli interni — motori, sensori, circuiti, moduli ottici — con una precisione che comunica tecnologia allo stato puro. Le linee sono pulite e fluide, il corpo circolare misura 36 centimetri di diametro per 9,7 di altezza, e pesa poco più di 4,5 kg. Il profilo basso gli consente di passare sotto mobili e divani senza difficoltà, mentre le finiture satinate e le cornici opache gli conferiscono un aspetto professionale, quasi futuristico. Sulla parte superiore spicca un display OLED ad alta luminosità che fornisce indicazioni sullo stato del robot, la modalità in uso e il livello di carica, mentre la torretta LiDAR ruota silenziosamente, catturando l’ambiente in tempo reale.

La base di autopulizia è un altro elemento di design raffinato: un parallelepipedo compatto dalle linee verticali, con finizioni in alluminio spazzolato e un sistema di apertura automatica che accoglie il robot come una docking station aerospaziale. Al suo interno, i serbatoi da 2,5 litri per l’acqua pulita e 2,2 litri per l’acqua sporca, insieme al contenitore della polvere e al filtro HEPA, sono disposti in modo ordinato e accessibile. L’effetto visivo è di solidità e pulizia, con una cura dei materiali che lo rende parte integrante dell’arredo moderno. Tutto nel ROMO comunica qualità e ingegneria: la rotazione silenziosa dei sensori, i movimenti fluidi dei bracci laterali, la precisione dei dettagli. È un prodotto che unisce forma e funzione in modo armonioso, pensato non solo per lavorare, ma per vivere in vista.
Ingegneria e specifiche tecniche

Sotto la superficie elegante del DJI ROMO si cela un concentrato di tecnologia ai limiti dell’eccellenza. Il motore di aspirazione, completamente sigillato e controllato digitalmente, eroga una potenza di 25.000 Pascal, con un flusso d’aria di 20 litri al secondo. Questa combinazione gli consente di catturare anche le particelle più sottili, dai peli di animali alla polvere incastrata nei tappeti.

La rumorosità è sorprendentemente contenuta: il sistema a soppressione acustica a tre stadi riduce fino all’80% dei rumori di aspirazione grazie a una combinazione di camere fonoassorbenti e sospensioni antivibrazione. Il risultato è un livello di emissione sonora che si mantiene intorno ai 55 decibel in modalità standard, e appena 45 decibel in modalità notturna, rendendolo uno dei robot più silenziosi della sua categoria. Il sistema di bracci robotici duali estensibili, controllato da servomotori miniaturizzati, rappresenta uno degli elementi distintivi del ROMO. Questi bracci si estendono e si ritraggono dinamicamente, seguendo la mappa ambientale in tempo reale per raggiungere spigoli, battiscopa e angoli che altri robot ignorano. L’estensione è regolata da algoritmi predittivi che analizzano la distanza dal bordo e la densità dei detriti.

La batteria ad alta densità da 6200 mAh, con gestione termica attiva, offre un’autonomia di fino a 320 m² con una sola carica. Il sistema di ricarica rapida da 55 W consente di ripristinare l’80% dell’energia in circa 90 minuti e la carica completa in 2,5 ore. Grazie alla funzione Smart Charge, il robot valuta la quantità di energia necessaria per completare una sessione e si ricarica solo quanto serve, riducendo tempi e consumi. L’intero sistema di navigazione è basato su un doppio modulo LiDAR a 360° integrato con due fotocamere fisheye per la visione stereoscopica. Questa configurazione garantisce una ricostruzione tridimensionale dell’ambiente con precisione millimetrica, riconoscendo oggetti fino a 2 mm di spessore come fili elettrici o cartoncini. La potenza di calcolo è affidata a un processore neurale dedicato, che elabora in tempo reale fino a 120.000 punti di profondità al secondo.

Il sistema di filtraggio è un capolavoro di efficienza multilivello: un filtro HEPA H13 lavabile, un filtro a carbone attivo per la neutralizzazione degli odori e un modulo antibatterico agli ioni d’argento garantiscono un’aria più pulita dopo ogni sessione. Il serbatoio dell’acqua, da 164 ml, regola automaticamente la quantità erogata a seconda del tipo di superficie, e può ospitare soluzioni detergenti o profumatori specifici nei modelli DJI ROMO P.
Tecnologie di navigazione e rilevamento ambientale

La forza del DJI ROMO non è solo nella potenza, ma nella sua intelligenza sensoriale. Il sistema DJI Perceptive AI 2.0, evoluzione diretta delle piattaforme di visione utilizzate nei droni aziendali, permette al robot di percepire l’ambiente come un insieme dinamico di dati visivi, volumetrici e contestuali. Grazie alla combinazione di doppio LiDAR, doppia fotocamera fisheye e 20 sensori di prossimità, il ROMO costruisce una mappa 3D della casa con una precisione al millimetro. Riconosce oggetti trasparenti, superfici riflettenti, cavi sottili e persino ciotole d’acqua per animali, adattando immediatamente la velocità e la direzione.

L’IA integrata non si limita a evitare ostacoli: impara dalle abitudini dell’utente, riconosce orari e zone più frequentate e organizza la pulizia in base a priorità dinamiche. Dopo pochi giorni di utilizzo, il ROMO ottimizza autonomamente i percorsi, riducendo i tempi di copertura fino al 25%. La gestione multi-piano consente di memorizzare mappe di più ambienti, adattando le strategie di movimento. Grazie al sistema di illuminazione integrato a infrarossi, può operare anche in completa oscurità mantenendo la stessa precisione diurna. Tutto ciò avviene con una naturalezza che trasmette la sensazione di una vera intelligenza ambientale.
Prestazioni di aspirazione e lavaggio

Quando entra in azione, il DJI ROMO mostra tutto il potenziale della sua architettura meccanica. L’aspirazione da 25.000 Pa, abbinata al flusso d’aria di 20 litri al secondo, permette di raccogliere detriti pesanti e polveri sottili in un solo passaggio. Il motore regola automaticamente la velocità in base alla densità dei detriti, mentre i bracci estensibili modulano la pressione delle spazzole per garantire copertura totale.

Il sistema Dual Sweep Motion, che sincronizza i bracci laterali con la spazzola centrale a doppia lamina, assicura che nessuna particella sfugga. Quando incontra tappeti, il ROMO solleva automaticamente i mop e aumenta la potenza aspirante. Le spazzole anti-statiche in silicone e fibra rimuovono la polvere fine senza graffiare superfici delicate come il parquet.

Il lavaggio è gestito da due moduli vibrosonici che producono 15.000 microvibrazioni al minuto, distribuendo l’acqua in modo uniforme attraverso 30 microfori calibrati. La pressione costante di 12 newton sui mop assicura una pulizia profonda, mentre la gestione intelligente dell’umidità impedisce la formazione di aloni. Nei modelli ROMO P è possibile inserire un additivo detergente che viene dosato automaticamente per le superfici più sporche.
Base di autopulizia e manutenzione intelligente

Il cuore dell’autonomia del DJI ROMO è la sua stazione base autopulente. Non solo svuota automaticamente il contenitore della polvere, ma lava, asciuga e disinfetta le mop con un sistema ad alta pressione. Quattro ugelli idrici da 16 mm spruzzano acqua calda a 60°C per rimuovere residui e batteri, mentre il getto a doppio circuito separa l’acqua pulita da quella sporca.
Dopo ogni lavaggio, il sistema di asciugatura utilizza aria a 40°C, impedendo la formazione di muffe e cattivi odori. Il risultato è una manutenzione completamente automatica che può durare fino a 200 giorni senza interventi manuali. La stazione è inoltre dotata di un sistema di autodiagnosi che monitora temperatura, livello dell’acqua e usura dei componenti. Ogni parametro viene comunicato all’app, che invia notifiche preventive e suggerisce quando sostituire filtri o spazzole.
Gestione dell’app e sicurezza dei dati
La gestione del ROMO avviene tramite DJI Home, un’app moderna e intuitiva che offre una mappa tridimensionale in tempo reale della casa. Ogni area può essere nominata, programmata e gestita singolarmente. L’utente può selezionare modalità di pulizia dedicate — Tappeti, Animali domestici, Cucina, Bagno, Notte — e regolare aspirazione, umidità e percorso con un tocco.
La comunicazione tra dispositivo e app avviene tramite Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3, con supporto al protocollo Matter, per una piena integrazione con le principali piattaforme smart home. Particolare attenzione è stata data alla sicurezza dei dati: le immagini acquisite dalle fotocamere sono crittografate localmente e non vengono inviate a server esterni. È presente un sistema di autenticazione a due fattori, mentre il flusso video in diretta è accessibile solo tramite autorizzazione biometrica o password complessa.
Esperienza d’uso quotidiana

Nell’uso reale, il DJI ROMO trasmette un’impressione di autonomia e precisione assoluta. Il suo movimento è fluido, la reattività immediata, e la capacità di gestire ambienti complessi sorprende anche chi è abituato ai migliori robot aspirapolvere. Durante i test, il ROMO ha coperto stanze ampie e corridoi lunghi senza esitazioni, adattandosi con intelligenza ai cambi di superficie.
La silenziosità è notevole: anche in modalità di massima aspirazione, il rumore resta controllato. L’interfaccia dell’app consente di seguire i movimenti in diretta, con animazioni fluide e dati su potenza, consumo e tempo stimato di completamento. Nei contesti domestici con animali, il ROMO ha dimostrato di riconoscere la presenza dei pet, rallentando e modificando la traiettoria. Non solo evita ciotole e cavi, ma riesce anche a prevedere il comportamento dell’ambiente: se un oggetto viene spostato, lo registra e aggiorna la mappa in tempo reale.
Conclusioni
Il DJI ROMO rappresenta una pietra miliare nella robotica domestica. È la perfetta fusione tra potenza, autonomia e intelligenza artificiale, con una qualità costruttiva e una logica di funzionamento che portano l’esperienza d’uso a un livello completamente nuovo.
Con i suoi 25.000 Pa di potenza, la navigazione millimetrica, i bracci robotici dinamici e la base di autopulizia autonoma per 200 giorni, il ROMO non è solo il miglior robot aspirapolvere della sua categoria: è un simbolo di ciò che la robotica può diventare quando incontra la filosofia ingegneristica di DJI.
Disponibile nelle versioni ROMO S, A e P, rispettivamente a 1309, 1609 e 1909 euro, rappresenta un investimento nella casa del futuro. Un futuro dove la tecnologia non serve soltanto, ma comprende e anticipa i bisogni dell’uomo, con la stessa precisione con cui DJI da sempre disegna il cielo.

