La ricarica wireless è ormai diffusa in diversi dispositivi al giorno d’oggi. Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo a una rapida crescita di device che possono essere ricaricati attraverso delle apposite basi, liberandosi così del caricatore da parete e del cavo tradizionali. Recentemente, anche Apple ha deciso di unirsi alla famiglia con gli ultimi iPhone 8 e iPhone X, implementando il supporto alla ricarica wireless.
Questo tipo di standard di ricarica permette di non collegare direttamente un cavo al terminale ma dall’altra parte la libertà di movimento viene meno, anzi le limitazioni aumentano. Durante una ricarica senza fili, infatti, lo smartphone deve rimanere per forza sulla base di ricarica per tutto il tempo necessario. Tuttavia, i vantaggi sono molti, tant’è che questo piccolo difetto passa in secondo piano.
Samsung: i prossimi top di gamma potrebbero essere affiancati da una particolare base di ricarica wireless di nuova generazione
Samsung, ad esempio, propone ormai da diversi anni la possibilità di ricaricare i suoi device attraverso la ricarica wireless. Recentemente, il produttore sudcoreano ha presentato una domanda di brevetto presso la USPTO per poter lanciare sul mercato un caricatore wireless molto particolare in grado di ricaricare due device alla volta (esempio due smartphone oppure uno smartphone e uno smartwatch).
I metodi di ricarica offerti da questa speciale base di ricarica sono differenti dagli attuali. In particolare, il gadget permetterebbe di ricaricare i device Samsung utilizzando la risonanza magnetica e la carica ad induzione magnetica. In aggiunta, il dispositivo sarebbe capace di rilevare automaticamente quale dei due metodi risulta più appropriato per ricaricare la batteria di un determinato terminale.
Fra le due metodologie di ricarica wireless, quella a risonanza magnetica è sicuramente la tecnologia più avanzata. La ricarica ad induzione magnetica, infatti, richiede che il chip di ricarica senza fili dello smartphone sia posto sulla base a una distanza massima di 7 mm.
Nel caso della risonanza magnetica, invece, il chip e il device non devono per forza trovarsi in prossimità. Molto probabilmente, questo nuovo pad di ricarica potrebbe debuttare a febbraio 2018 assieme ai prossimi flagship Samsung Galaxy S9 e Galaxy S9+.