Ormai è risaputo che Google non ha un buon rapporto con il governo degli Stati Uniti ed in generale con la politica. Numerosi sono gli scandali ed inchieste dove si accusava l’azienda statunitense di violazione di privacy dei propri utenti, favoreggiamento di un partito politico sfruttando dati sensibili ecc. Non è un caso che la Francia abbia deciso di vietare ed abbandonare Google.
Un recente dibattito è avvenuto negli ultimi giorni in America per un motivo alquanto bizzarro e riguardante il presidente Donald Trump. Vediamo di cosa si tratta.
Perché esce Trump se cerchiamo la parola idiota
Una curiosità del motore di ricerca di Google è che, se cerchiamo il termine “idiot”, idiota in inglese, andando nella sezione immagini, appare come primo risultato una foto di Donald Trump, l’attuale tanto discusso presidente degli Stati Uniti.
Durante un recente congresso, un membro, la repubblicana, Zoe Lofgren, ha chiesto informazioni in merito a questo fatto al CEO di Google Sundar Pichai, che ha risposto in modo molto vigoroso. Pichai ha spiegato al congresso il funzionamento dell’algoritmo del motore di ricerca, ovvero cercata una parola chiave, si confronta con altre pagine e infine si confronta quest’ultima con altre 200 caratteristiche. Fattori come rilevanza, novità, popolarità, o utilizzo di quella parola chiave da altre persone sono tutti fondamentali per il risultato della ricerca finale.
Con tale spiegazione, il CEO di Google ha fatto capire come è tutto automatico e non c’è nessuno dietro che manualmente modifica i risultati delle ricerche, entrando in affari politici come accusato. Bisogna ricordare che un evento uguale avvenne anche anni fa quando, se si cercava “miserabile fallimento” in inglese, usciva George Bush tra i primi risultati.