Newspack, la nuova piattaforma di Google e WordPress entro il 2019

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Google collabora con Automattic/WordPress per sviluppare un sistema a basso costo specificamente progettato per la pubblicazione di notizie locali. In un annuncio, Google afferma di aver investito 1,2 milioni di dollari nella creazione della piattaforma Newspack.

Lo sviluppo su Newspack inizierà nelle prossime settimane e sarà disponibile per gli editori di tutto il mondo entro la fine di quest’anno.

Newspack è in fase di sviluppo per aiutare i giornalisti a fare più di quello che sanno fare meglio: coprire le notizie.

I giornalisti dovrebbero scrivere storie e coprire le loro comunità, senza preoccuparsi di progettare siti Web, configurare CMS o costruire sistemi di commercio. La loro piattaforma di pubblicazione dovrebbe risolvere questi problemi per loro “.

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Non è una piattaforma pensata per tutti

Gli editori di Newspack avranno accesso a tutti i plugin creati dalla comunità di sviluppatori di WordPress. Tuttavia, la piattaforma non è stata progettata per soddisfare le esigenze di tutti gli editori. È stata appositamente creata per aiutare i piccoli editori a scrivere più storie e aderire alle best practice di Google.

“Sta cercando di aiutare i piccoli editori a riuscire a costruire le migliori pratiche nel prodotto, eliminando le distrazioni che potrebbero deviare le risorse scarse. Ci piace definirlo ‘un CMS supponente’: sa qual è la cosa giusta, anche se non lo sai tu”.

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Per aiutare meglio gli editori ad avere successo, Automatic lavorerà con Spirited Media e News Revenue Hub. Lavoreranno insieme per comprendere meglio ciò che contribuisce al successo degli editori e misurare l’impatto sul business delle funzionalità e delle capacità offerte da Newspack.

Il ruolo di Google è di consigliare il set di caratteristiche di Newspack, basato sul feedback degli editori locali e fornire supporto tecnico sull’integrazione dei prodotti Google.

Newspack ha anche ricevuto finanziamenti dall’Istituto Lenfest per il Giornalismo, The John S. e James L. Knight Foundation e Civil Media che hanno contribuito collettivamente a un altro milione di dollari.

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