Il T-HR3, robot umanoide Toyota, si rivela una delle principali attrazioni dell’International Robot Exhibition, mostra inaugurata al Tokyo Big Sight oggi, 29 novembre, e che si concluderà il 2 dicembre. Vediamo quali sono le virtù del robot rivelato dal gigante giapponese del settore automobilistico.
Può essere controllato in tempo reale da un sistema indossabile che consente ad un essere umano di azionare ogni sua parte e per intero con il semplice spostamento dei propri arti. In sostanza, rispecchia i movimenti di chi lo utilizza e lo gestisce.
Una macchina di questa portata potrebbe avere infinite applicazioni, dall’assistenza degli anziani all’intervento tempestivo in caso di disastri o nello spazio.
Dove verrà utilizzato
Il nuovo robot umanoide Toyota è il più recente tra le decine di modelli sviluppati dal brand giapponese grazie ai rapidi progressi tecnologici, in particolare nell’intelligenza artificiale.
Tecnicamente, il T-HR3 potrebbe essere utilizzato nei luoghi di lavoro, nelle aree disastrate, nello spazio ma, per ora, Akifumi Tamaoki, capo della divisione Robot partner di Toyota, ha annunciato che verrà utilizzato per la cura a domicilio degli anziani e per il supporto quotidiano. Una scelta associata alla realtà giapponese dove il numero di anziani cresce rapidamente causando carenze di manodopera in un Paese che controlla rigorosamente l’immigrazione.
La Toyota non ha reso noto il costo complessivo di produzione dell’umanoide e non ha annunciato piani immediati per la commercializzazione del T-HR3.
Le caratteristiche del T-HR3
Il T-HR3 ha 32 articolazioni, i suoi movimenti sono incredibilmente morbidi, molto simili a quelli umani. Può anche tenersi in equilibrio su una sola gamba. I suoi sensori rilevano quanta forza il robot deve esercitare su esseri umani o oggetti.
Il robot è alto 1,54 metri e pesa 75 Kg. Può ripetere fedelmente il movimento di mani, braccia e piedi dell’utente grazie ai 16 sistemi che costituiscono il Master Maneuvering System tramite mappatura dei controlli indossati dall’utente stesso insieme ad un visore. Il visore ha un display che permette all’operatore di osservare l’ambiente circostante dal punto di vista del prototipo bianco-nero.
Una sedia in dotazione consente all’utente di camminare sul posto muovendo i piedi in modo tale da far spostare il robot umanoide di lato e in avanti.
La tecnologia integrata che rende possibile la perfetta corrispondenza e sincronizzazione tra i movimenti del robot e quelli di chi lo usa si chiama Self-interference Prevention.
L’equilibrio del robot è assicurato dal Whole-body Coordination e dal Balance Control.
I robot umanoidi più popolari
Nel 2004, la casa giapponese ha presentato al mondo un robot in grado di suonare la tromba; è stata questa la sua prima macchina umanoide nella corsa alla tecnologia robotica insieme a Sony e Honda.
Tre anni dopo, è uscito il robot umanoide Toyota capace di suonare il violino nel tentativo di sviluppare macchine futuristiche assistenti dell’essere umano, nella grigia società giapponese.
Il robot più famoso in Giappone resta Asimo, sviluppato da Honda: ha l’aspetto di un astronauta, è stato assunto come impiegato in ufficio, è addirittura apparso durante alcune funzioni diplomatiche giapponesi per fare un brindisi. Pepper, un altro robot dalle caratteristiche umane e parlante introdotto nei luoghi di lavoro in tutto il mondo, è stato prodotto da un’altra azienda giapponese, la SoftBank
La piattaforma Toyota T-HR3 in Video
Toyota T-HR3 rappresenta la più evoluta piattaforma robotica, creata e sviluppata dalla Partner Robot Division della casa giapponese per sperimentare nuove tecnologie nella gestione di interazioni fisiche tra robot e società. E’ l’evoluzione di quei progetti Toyota avviati negli anni ’80 (robot industriali) nati per sfruttare la tecnologia come supporto alle esigenze di mobilità dell’uomo.
L’obiettivo principale, a cui pare inizialmente destinato anche il più recente robot umanoide Toyota che ha attirato l’attenzione dei visitatori dell’IRE di Tokyo, è offrire assistenza agli esseri umani in varie circostanze ed ambienti (casa, ospedali, cantieri edilizi, spazio, zone colpite da calamità).
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In seguito, verranno perfezionati per assicurare a tutti una migliore mobilità – ha annunciato Akifumi Tamaoki.