Ebbene sì, oggi vi vogliamo parlare di qualcosa che a prima vista può sembrare fantascientifico, ovvero, di un taxi volante. Non si tratta di un’idea sorta negli ultimi tempi. Il progetto è nato, infatti, nel 2016 ed è ancora in fase di sviluppo. C’è anche un po’ di Italia in questo mezzo innovativo. Il taxi volante è il frutto della collaborazione di tre grandi aziende: Italdesign, Airbus e Audi.
Il suo nome è Pop.Up e si è librato in aria per la prima volta in occasione dell’Amsterdam Drone Week. Ovviamente non si tratta del progetto finale ma più che altro di un prototipo in scala 1:4. Il mezzo è stato pensato per molteplici utilizzi. Da una parte funzionerà come una semplice auto elettrica, dall’altra sarà capace anche di volare grazie ad un quadricottero agganciabile alla capsula a due posti.
Taxi volante: il futuro è vicino
Si tratta di un qualcosa che mai prima d’ora era stato visto. Il progetto potrebbe realmente cambiare il mondo del trasporto urbano. Il quadricottero permette al taxi volante di volare fino a 400 metri di quota e ad una velocità di 120 km/h. Quando è sulla terra ferma, la capsula funziona come una qualsiasi auto elettrica a guida autonoma.
Pop.Up farà delle dimostrazioni continue per tutta la durata dell’evento. Parte da terra fino a raggiungere il modulo volante, dopodichè effettua un volo di 80 metri fino ad arrivare ad un ulteriore modulo “di terra” che permette alla capsula di terminare la dimostrazione. All’evento è presente, inoltre anche il modello statico del taxi volante in scala 1:1. Questo però non risulta essere una novità in quanto era stato già mostrato lo scorso marzo al Salone di Ginevra.