Ad oggi molti di noi hanno ancora un dubbio: sarà meglio Android o iOS? Considerando gli ultimi rapporti, il 2015 è stato un buon anno per il sistema operativo Android, a partire dal 3° trimestre 2015 ha guadagnato l’84,7% della quota di mercato, ma avendo il fiato sul collo di un gruppo di concorrenti, di tempo per rilassarsi non ce n’è molto. Vediamo quindi quali sono nel 2016 le 10 migliori ragioni per cui Android avrà la meglio su iOS.
Sulla piattaforma Android ce n’è per tutti. La varietà di smartphone Android di produttori come Samsung, HTC, Sony, Motorola, LG, Huawei, ZTE e molti altri, è veramente ampia. Si possono trovare telefoni compatti, alcuni dotati di un notevole touchscreen, di una penna capacitiva, di una fotocamera rotante, di uno schermo senza il bordo, oppure ancora di una tastiera fisica come quella in dotazione sul Blackberry Priv. Le richieste per device con dual SIM non mancano, e i dispositivi di punta sono all’avanguardia in fatto di specifiche tecniche. Molte caratteristiche non si possono trovare su dispositivi Apple, come ad esempio il supporto alle schedine microSD e le batterie rimovibili. Alcuni produttori di Android si sono allontanati dall’idea di offrire questi extra, ma il bello è che alcuni produttori le fanno ancora.
Il discorso vale molto anche per il mercato dei tablet, in cui si possono trovare molti dispositivi, andando dal Pixel C al Nexus 9, passando per i tablet di Xiaomi e Honor, arrivando ai Samsung Note, anche se la lista è molto lunga.
Attraendo un gran numero di produttori e dando loro il via libera di operare in termini di immaginazione, Android ha portato ad un gran numero di varietà di device su ogni piattaforma, anche confondendo il limite fra smartphone e tablet, con i cosiddetti phablet. Paragonato alla limitata gamma di iPhone e iPad, Android rappresenta la scelta su larga scala.
Di sicuro Apple offre alcuni formati, ma la dimensione è veramente l’unica a fare la differenza. L’iPhone 6S e l’iPhone 6S Plus, ad esempio, hanno grosso modo le stesse specifiche in cui la differenza la fa meramente la dimensione dello schermo e qualità della risoluzione. Lo stesso discorso in generale si applica agli iPad, nonostante ci sia più scelta per quanto riguarda gli smartphone delle controparti.
Smartphone Android vs Apple – Rapporto qualità prezzo
La grande varietà di dispositivi con design e specifiche differenti porta il robottino verde a offrire qualcosa che sia adatto a tutti e che si possa trovare a qualsiasi prezzo. L’esclusiva natura di nicchia dei prodotti Apple sono in forte contrasto con il carattere inclusivo di Android. Quasi chiunque può permettersi un dispositivo economico dai cinafonini di fascia bassa al samsung j1 a 100€.
Questo è vero ancor di più ai nostri giorni di quanto non lo fosse in precedenza.
Oggi troviamo la linea Moto G, ma anche l’Honor 5X, OnePlus X e OnePlus 2 ed anche device di punta a basso prezzo come il Moto X Pure Edition e il Nexus 5X. Al contrario l’iPhone e l’iPad hanno un costo proibitivo per molti, ma un dispositivo Android di fascia economica non ha bisogno di costare più di un telefono con vecchie funzioni. E se ci si può permettere di spendere di più, è possibile trovare un handset a basso prezzo ma che offra un’esperienza d’uso quanto un dispositivo di punta di livello superiore.
Per Android, l’accessibilità è un fattore chiave per il dominio mondiale e continua ad essere così. Se vogliamo dispositivi di alta qualità che corrispondano o superino gli iPhone e gli iPad allora è possibile trovarli, ma vogliamo un dispositivo economico, allora Android è la scelta migliore.
Leggi anche: Migrare, passare da Apple ad Android – Guida
Meglio Apple o Android: personalizzazioni
Uno dei punti di forza per Android è sempre stato il livello di customizzazione consentito. Da una parte Apple vuole mantenere il controllo delle applicazioni predefinite in modo da mantenere omogenea l’esperienza software e hardware, dall’altra il robottino verde consente di personalizzare il dispositivo a proprio piacimento, estendendo tale possibilità ad aspetti più semplici, come cambiare gli sfondi, scegliere una tastiera alternativa, fino all’installazione di ROM personalizzate.
I detrattori diranno sempre che soltanto i geek si interessano a questo tipo di personalizzazione, ma alla fine dei conti questo non è vero. Molti utenti iOS hanno apprezzato quando Apple ha introdotto l’utilizzo di tastiere di terze parti e semplici widget, in fondo questa è la flessibilità che vuole la gente.
Alcuni produttori stanno anche permettendo complesse customizzazioni a livello hardware. Motorola ha il Moto Maker, LG e Xiaomi hanno una serie di cover posteriori intercambiabili. Questi sono solo alcuni esempi di personalizzazioni che Apple non garantirà mai. Gli utenti iOS si considerino fortunati di avere a disposizione opzioni di colore come champagne gold e rose gold, per Apple è già qualcosa di rivoluzionario.
Motorola Moto X Play cover personalizzateI Widget
Per molto tempo i widget sono stati il fiore all’occhiello rispetto alle file di icone statiche di iOS. Anche Microsoft ne ha tratto vantaggio sviluppando il sistema Live Tiles per Windows Phone. In pratica, grazie ai widget è possibile vedere tutte le informazioni che si vogliono sulla schermata principale senza dover avviare un’applicazione.
In questo Apple ci è arrivata soltanto da Settembre, introducendo i propri widget. Questi sono molto limitati e risiedono soltanto sull’area di notifica. In questo Android vince a mani basse.
Il Multitasking
E’ evidente che iOS abbia un buon sistema di multitasking, è possibile fare molte cose contemporaneamente passando da un’app ad un’altra, ma questo non si avvicina nemmeno un po’ al multitasking presente in Android.
Prendiamo come esempio Samsung, che ha introdotto il multi-finestra molto tempo fa, in cui è possibile visualizzare più applicazioni in una sola volta.
Nel frattempo, Apple sta giocando alla rincorsa con l’adozione di caratteristiche simili, un cambiamento che ha avuto inizio solo nel 2015. La maggior parte delle caratteristiche multitasking di Apple restano ancora e solo nel regno dei tablet per il momento, è abbastanza probabile che anche Google nelle versioni”stock” offrirà una qualche forma di navigazione multi-finestra.
I Launchers
Prendete un qualsiasi iPhone e mettetelo vicino ad un’altro di un vostro amico, paragonate le schermate principali: saranno le stesse! Con Android, non è così.
Se volete personalizzare l’aspetto del vostro smartphone o tablet allora probabilmente avete provato ad utilizzare un launcher. Su Google Play se ne possono trovare svariati tipi e consentono di modificare tutto, dalla schermata principale alle transizioni di pagina, fino agli effetti e alle gesture. I rischi sono bassi e le possibilità a disposizione sono veramente molte.
Un launcher non è solo estetica, ma anche utile in quei casi in cui si ha un buon device ma che per qualche motivo “personale” troviate pecche o mancanze nella gestione dell’interfaccia fornita dal produttore. E se siete quel genere di utenti che preferisce la libertà di Android ma sognate un dispositivo iOS o Windows, ci sono anche launcher che portano sul vostro device un aspetto molto molto simile.
Le ROM
Allo stato attuale è possibile sostituire il software preinstallato nel device con una ROM personalizzata. In buona sostanza si tratta di installare una nuova versione del sistema operativo e molti utenti lo fanno perché il produttore è lento nel rilasciare aggiornamenti significativi, ma lo si potrebbe fare anche per una questione di miglioramento delle performance o per riuscire ad accedere ad alcune nuove features. Si tratta della fase di personalizzazione più estrema dedicata a veri smanettoni, ci si deve andare un po’ con cautela in modo da non incappare in qualche problema. Detto questo, fino a quando è possibile seguire una guida ben fatta o un video tutorial e il dispositivo in questione supporta bene l’aggiornamento, i benefici possono essere enormi.
Sugli smartphone Android, esistono diversi sistemi operativi installabili come Ubuntu, Firefox OS, Sailfish e molti altri ancora.
L’integrazione dei Google services
I dispositivi Android si integrano in modo perfetto con la serie di servizi di Google. Gli utenti utilizzano sempre di più i propri dispositivi per collegarsi online e Google in questo è il re assoluto. Google Docs, Gmail, Google Drive, Google Maps, Google Music, Google+, Google Chrome… la lista è lunghissima ed Apple con iOS non tengono il passo.
Ok, molti servizi di Google sono presenti da poco tempo su iOS, ma qui questo profondo livello di integrazione semplicemente non c’è. E’ un fattore molto importante in quanto molti di noi usano in modo massiccio i servizi Google. Si vuole che questi funzionino al meglio, e Android ci permette di sfruttarne tutto il potenziale.
Google Now Vs Siri
Questo è il servizio che si distingue fra tutti quelli offerti da Google. L’eccellente ricerca vocale è stata implementata nell’app Google per iOS, ci sono però elementi di Google Now che si possono sfruttare soltanto su Android.
Che Google Now sia migliore di Siri o meno, continua ad essere soggettivo. E’ una questione di preferenze personali, ma a dirla tutta è stato concepito per un’usabilità molto più semplice a tal punto che risponde al perfetto assistente digitale. Con Marshmallow ci sono anche una serie di nuove funzionalità che si fanno strada, come la Google Now on Tap.
Applicazioni e giochi gratuiti
Potrebbe essere una lama a doppio taglio, ma non si può scappare dal fatto che su Android siano da sempre presenti molte più applicazioni e molti più giochi gratuiti rispetto ad iOS. In alcuni casi il porting su iOS della stessa applicazione riporta un costo, mentre la relativa versione Android è gratuita e vi é una maggiore disponibilità di modelli freemium con pubblicità.
Purtroppo questo può incorrere, almeno in parte, a problemi di pirateria. D’altra parte l’incremento costante dei guadagni di AppleStore, porta a migliorare ancora di più la qualità dei servizi iOS, infatti la maggior parte delle applicazioni e dei giochi premium vengono realizzati in primis per i clienti Apple. Android ribalta un pò questa politica continuando a dominare sulla sua sempre più popolata piattaforma, e questa rimane una delle sue più grandi sfide.
L’industria si muove velocemente e così anche Android
Errori, ritardi, un’interfaccia mediocre, la mancanza di applicazioni: le debolezze di Android sono state sistematicamente dissolute da un team di sviluppatori determinato. Rispetto alla prima versione, la piattaforma Android è irriconoscibile e continua a migliorare e ad evolvere ad un ritmo molto sostenuto rispetto alla concorrenza.
Una tale base utenti e una vasta gamma di compagnie che producono dispositivi Android possono soltanto portare a ulteriori miglioramenti e a livelli superiori. Mentre iOS ristagna, paralizzata dalla scuola di pensiero “se non è rotto, non aggiustarlo“, Android continua ad innovare ed a fare passi da gigante. Pensateci, Android ha adottato per primo la tecnologia NFC così come i lettori di impronte digitali, la funzione Dual Sim per non parlare degli scanner retina e dei pagamenti mobile nonché ha portato i display ad alta definizione. E La lista continua..
Qual è l’aspetto più importante per voi?
Fateci sapere perché pensate che Android sia migliore di iOS. Le vostre motivazioni per scegliere Android corrispondono a quanto scritto sopra oppure c’è altro che vi ha fatto avvicinare alla piattaforma? Lasciate un commento qui sotto.