Samsung Galaxy S8 potrebbe rivoluzionare il concetto di smartphone della casa sud coreana. Il nuovo smartphone dovrà prendere una pesante eredità data dal disastro del Note 7, ritirato dal mercato perché si incendiava o esplodeva. Nelle ultime settimane, quindi, le indiscrezioni sul Galaxy S8 si sono riaccese come non mai, e soprattutto sono arrivate in anticipo. I nuovi smartphone porteranno almeno 3 rivoluzioni, almeno per quanto riguarda la gamma di Samsung. Eccole in rassegna.
Perché no, aggiungiamo anche un paio di video concept di Galaxy S8, giusto per sognare un po’. Ricordiamo che quanto scritto in questo articolo sono delle indiscrezioni da prendere sì con le pinze, ma comunque la maggior parte provengono da fonti affidabili. I video concept invece sono un modo per “immaginare” le feature che potrebbe avere Galaxy S8.
Galaxy S8 avrà un nuovo design e sarà “a tutto schermo”
Sì, le ultime indiscrezioni parlano della (quasi) assenza totale dei bordi, proprio come il rivoluzionario Xiaomi Mi Mix. Ci saranno probabilmente due versioni di Galaxy S8, per ora conosciuto col nome in codice di Dream e Dream2, numero modelli SM-G950/SM-G955. Vedremo molto probabilmente l’assenza del modello flat e una versione molto più grande del modello Edge. Il primo dovrebbe avere uno schermo Quad HD da 5.7 pollici, il secondo sempre QHD ma da 6.2 pollici (alcuni dicono addirittura 4K, ottimo epr la realtà virtuale), come riporta Evan Blass su VentureBeat. Ovviamente con lo spazio ottimizzato sembreranno molto più piccoli. Altri rumor parlano invece di schermo da 5.1 e 5.5 pollici, ma noi speriamo siano più grandi.
Oltre alle cornici laterali ormai sparite dalla versione Edge, potrebbe sparire del tutto anche quella in alto, con le tecnologie come cassa auricolare e sensore di prossimità inserite direttamente sotto lo schermo, la voce verrà condotta attraverso il vetro. La proporzione body/display dovrebbe arrivare al 90%, per far diventare Galaxy S8, quindi, uno smartphone “a tutto schermo”.
Oltre a questo il display dovrebbe avere il Force Touch, come riporta Sammobile. Quindi uno schermo che reagirà alla pressione e consentirà di fare molte cose diverse, proprio come succede su iPhone.
Galaxy S8, addio pulsante fisico ma arriva la rivoluzione di Qualcomm
Avere una superficie dove c’è quasi solo schermo significa rivoluzionare le altre parti, a partire dal classico tasto fisico Home, che probabilmente s Galaxy S8 sparirà del tutto. Al suo posto un tasto non fisico e con il riconoscimento delle impronte digitali di tipo ottico, si parla della tecnologia Qualcomm Sense ID, che può essere inserita sotto il vetro, metallo, quindi dovunque nel device. In questo modo il riconoscimento bell’impronta potrebbe essere posizionato sia in basso che sul retro. Sul jack da 3.5 mm: alcuni dicono ci sarà, altri no, noi puntiamo al fatto che Samsung lo manterrà (in caso contrario dovrebbe fornire una buona alternativa, magari delle cuffie con attacco USB Type-C).
Galaxy S8 con un hardware stratosferico e intelligenza artificiale
Snapdragon 830 dentro Galaxy S8 con processo di produzione a 10 nm (insomma saranno piccolissimi), 6 o addirittura 8 GB di RAM, doppia fotocamera (inedita ancora sui Galaxy), 32 Gb di memoria interna super veloce della stesa Samsung e magari una versione da 256 GB, slot per microSD e, chissà, magari anche una batteria più grande (e che non esplode). Questo farà del Galaxy S8 un mostro di potenza, anche se sarà svelato ad aprile 2017, come le ultime indiscrezioni vogliono, ma è molto probabile che la presentazione avverrà il 26 febbraio 2017, ci sono rumor discordanti su questo. Potrebbe accadere questo: presentazione il 26 febbraio e messa in vendita ad aprile 2017 a causa dell’estensione di un controllo qualità, quello che è mandato al Note 7.
Infine l’intelligenza artificiale, forse con un tasto apposito per richiamare un assistente virtuale chiamato Bixby: con l’acquisizione di Viv labs, i creatori di Siri, samsung ci va giù duro con Galaxy S8. L’intelligenza artificiale servirà a fare tutto: dal dare indicazioni stradali a ordinare un tavolo al ristorante, proprio come Google Assistant per i Pixel.
Samsung non può sbagliare come ha fatto con Note 7: che sia il “tutto schermo”, una fotocamera rivoluzionaria o altre componenti inedite, dovrà riconquistare la fiducia degli utenti, altrimenti davvero Huawei la sorpasserà.