Non c’è dubbio che lo smartphone sia diventato una parte essenziale della nostra vita quotidiana. Più che un accessorio, oggi è uno strumento che semplifica la vita sotto molti aspetti. Tuttavia, un uso eccessivo dello smartphone provocherebbe danni considerevoli alla nostra salute a lungo termine.
I telefoni sono una fonte di radiazioni non ionizzanti dalle loro antenne. Sebbene non vi siano ancora dati chiari sull’influenza che questo tipo di radiazione possa avere, gli scienziati non escludono comunque che sia responsabile della comparsa di tumori maligni (come i gliomi) o benigni (come i neuromi acustici).
Il contatto costante con questo tipo di radiazione, che non è dannoso come quello dei raggi X, può colpire parti del corpo con cui il telefono cellulare ha un contatto più stretto, come la testa e il torace.
Questo è il motivo per cui gli esperti raccomandano di lasciare il telefono ad almeno 3 metri di distanza durante il sonno, per ridurre questo impatto in parte, ma con l’eccessivo aumento che il mercato degli smartphone ha avuto e l’arrivo di altri prodotti che producono radiazioni, ogni giorno siamo più esposti.
La cattiva postura che le persone di solito hanno quando usano il cellulare causerebbe seri problemi nel corpo umano. Inclinare la testa in avanti per un tempo prolungato o ripetutamente indurrebbe il collo ad esercitare una forza che sovraccarica la colonna vertebrale, che può portare a mal di testa costanti, problemi lombari e mancanza di ossigenazione.
In precedenza questi disturbi erano associati all’età, ma l’uso di dispositivi tecnologici e una cattiva postura li ha resi sempre più frequenti nei bambini di età inferiore ai 25 anni.
L’uso di telefoni cellulari o altre tecnologie come computer e tablet causerebbe problemi di sonno quando il loro uso viene generato almeno due ore prima di coricarsi. Questo perché la luce blu emessa da questi dispositivi avrebbe un’influenza negativa sulla melatonina, un ormone responsabile della regolazione del sonno, che porterebbe a problemi di insonnia.
Sebbene alcuni telefoni abbiano sviluppato tecnologie che riducono questo impatto attraverso opzioni che consentono di modificare la luce emessa dallo schermo con toni più caldi, è meglio astenersi dall’utilizzare il cellulare immediatamente prima di coricarsi.
La dipendenza da cellulare è già riconosciuta da diversi specialisti come un disturbo psicologico. È stata nominata Nomofobia (in inglese No Mo bile Phone Pho bia) e si tratta della paura di non avere il cellulare. Se la prima cosa che fai quando ti svegli al mattino è controllare il tuo cellulare, se controlli di avere nuovi messaggi ogni 3 minuti o se ti sei osservato mentre passeggi per casa con il cellulare in mano, fai attenzione, perché potresti soffrire di questo disturbo.
D’altra parte, è stato anche osservato che le persone che provano a mettere improvvisamente da parte la dipendenza dallo smartphone possono sviluppare problemi di ansia e isolamento.
I piccoli schermi e la luce che emettono possono causare danni agli occhi nell’uomo. La breve distanza lasciata tra i dispositivi elettronici e gli occhi può contribuire a peggiorare i danni visivi come la miopia. D’altra parte, la riduzione dello sfarfallio può causare secchezza e irritazione agli occhi.
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