Lo standard di rete 5G, del quale si è parlato attraverso una prima fase che ha visto un accordo informale in sede di Commissione Europea, rappresenta senz’altro una frontiera importante che consentirà di abbattere le limitazioni delle attuali linee a vantaggio di un utilizzo che implichi un accesso rapido ai contenuti in streaming e, in un’ottica più ampia, anche l’implementazione di un ecosistema IoT moderno, veloce e sempre connesso per SMART Home ed automazione urbana.
In Italia, nello specifico, sono iniziati i primi lavori utili a portare l’implementazione della tecnologia 5G, attraverso una delibera AGCOM N. 557/16/CONS, integralmente consultabile dal’apposito PDF informativo, che fa capo ad una prima fase di indagine conoscitiva volta a concretizzare l’interesse verso le strutture wireless di quinta generazione da utilizzarsi nello spettro dei 6GHz ed oltre.
In tal caso, l’obiettivo cardine sarà fondamentalmente quello di gestire lo sviluppo 5G, portando alla verifica preventiva di un interesse da riscontrarsi nei vettori di rete ed in tutte le parti in gioco. La Direzione sviluppo dei servizi digitali e della rete, facente parte dell’AGCOM stessa, sarà a capo delle operazioni in collaborazione con la Direzione reti e servizi di comunicazione elettronica.
I documenti utili per partecipare saranno presto pubblicati all’interno del sito Web dell’AGCOM e la durata dell’indagine conoscitiva si svolgerà entro un range di tempo di 180 giorni con possibilità di proroga. Si ricorda, a tal fine, che la connettività 5G dovrebbe manifestarsi entro e non oltre i prossimi 3 anni, mentre Qualcomm dichiara che i primi model compatibili giungeranno all’attenzione del pubblico già nel 2018.
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