La nuova tecnologia di connessione 5G è in fase di test sul campo per opera di una società di sperimentazione nipponica che opera di comune accordo con Nokia Network. I risultati vi lasceranno di stucco.
Connessione 5G, la nuova generazione scende in campo
Esistono interi paesi e quartieri, compresi quello del sottoscritto, dove ancora la potenza del 4G non è approdata. Pensare di introdurre una nuova generazione di dispositivi compatibili con questa nuova tecnologia potrebbe sembrare, agli occhi di chi non può ancora beneficiare delle odierne velocità di download ed upload offerte, una mossa azzardata e, passatemi il termine, piuttosto superflua.
Non la pensa invece così la giapponese NTT DoCoMo che, in partnership di studio con Nokia Network, ha deciso di procedere al testing sul campo della nuova tecnologia di rete 5G. La rete di quinta generazione non vedrà il nascere prima della fine del decennio entro il quale si spera vengano posti a compimento i lavori per il trasporto del traffico sotto network 4G in tutto il mondo.
In realtà, In Italia, qualcosa si sta realmente concretizzando nella speranza che prima dello scadere del termine tutti noi possiamo beneficiare delle nuove tecnologie attuali.
Nel corso di una delle sue prime prove condotte a Tokio all’interno di un complesso commerciale, NTT DoCoMo è riuscita a stabilire una velocità di trasferimento massima di ben 2Gbps.
Il perseguimento dell’obiettivo si è reso possibile grazie all’utilizzo di portanti radio a lunghezza d’onda infinitesimale sulla frequenza di 70GHz in grado di riprodurre una situazione di trasmissione ambientale reale che ben si scosta dalle tecnologie utilizzate in passato per la trasmissione delle informazioni di rete in fase di test.
Connessione 5G, un nuovo modo di comunicare
Beam-forming e beam-tracking sono le due tecnologie essenziali che stanno dietro al progetto in quanto si servono, nel primo caso, di fasci direzionali concentrati che vengono indirizzati nel giusto tracciato dalla seconda che punta direttamente alla posizione del dispositivo ricevente.
Le prestazioni e le migliorie saranno notevolmente mutate sino al momento del lancio commerciale ma è interessante notare come questa nuova tecnologia si pone nei confronti degli utilizzatori che, assieme ad una nuova tecnologia wireless domestica in studio presso i laboratori e le strutture di Tallin, consentirà di rivedere in toto gli attuali standard di comunicazione di rete. Se tutto andrà secondo i piani previsti potremo vedere all’opera il 5G già a partire dal 2020 in Giappone dove registrerà, secondo il modello attuale, un notevole miglioramento funzionale prestazionale rispetto all’attuale 4G. E voi cosa ne pensate? Soddisferà o no i nostri bisogni tecnologici? Ai posteri l’ardua sentenza. – Fonte: UberGizmo