A fine Settembre l’Apple ha rilasciato il nuovo sistema operativo iOS 12 per dispositivi mobile. Ne hanno usufruito tutti gli smartphone dall’iPhone 5S in poi. Con questo nuovo aggiornamento è possibile far gestire a Siri numerosi impegni come ad esempio mettere il telefono in modalità non disturbare o accedere alla fotocamera. Siri diventa gradualmente la nostra segretaria virtuale.
E’ proprio grazie all’accesso di Siri sulla fotocamera che Robert Petersen, un normale utente di iPhone ha sviluppato una scorciatoia utile nei casi di pericolo.
Basta un semplice: Hey Siri, sono nei guai
Con questo metodo Siri ha accesso alla nostra posizione e alla fotocamera. Inizierà infatti a registrare un video finché non lo bloccheremo noi che poi verrà inviato automaticamente a un nostro cloud. Invierà un SMS a un contatto scelto precedentemente indicandogli la nostra posizione con un messaggio di aiuto.
E’ un ottimo metodo durante casi di rapine e scippi, violenza e aggressioni. Purtroppo al giorno d’oggi capita spesso di incombere in una di queste situazioni e se fortunatamente non di persona o almeno vederle di frequente, soprattutto in grandi città. Altrettanto spesso capita di non trovare il malvivente ma con questi semplici passi la dinamica del fatto non resterà sconosciuta.
Come è nata l’idea. Petersen ha dichiarato di essersi ispirato alle piccole telecamere che possiedono i poliziotti grazie alle quali riescono a monitorare scene pericolose. Sarebbe un’ottima alternativa civile. Fortunatamente non è presente alcuna esperienza personale dietro la magnifica idea, solo una semplice osservazione della realtà, come dichiarato da lui stesso a numerose testate americane.
Per maggiori informazioni sull’inventore è possibile visitare il suo profilo Twitter dove nelle ultime ore sono presenti numerosi articoli americani e post. Secondo le ultime stime commerciali dopo questa novità la Apple potrebbe vedere salire alle stelle gli incassi degli ultimi smartphone.