L‘acqua su Marte sembra essere stata un elemento particolarmente importante per lo sviluppo della vita sul pianeta, secondo un nuovo studio. Marte è uno dei candidati migliori, secondo gli scienziati, per quanto riguarda la possibilità di scoprire tracce di vita aliena nel nostro sistema solare e si ritiene che l’acqua sia uno dei requisiti chiave perchè quella vita possa nascere. Precedenti studi avevano suggerito che un tempo il pianeta rosso ospitava laghi e corsi d’acqua, che avrebbero potuto essere la base di molte forme di vita.
Secondo le ricerche, la composizione chimica dell’acqua marziana era molto simile a quella degli oceani terrestri
Ad oggi però non ci sono prove che suggeriscano che la vita aliena sia effettivamente stata presente sul pianeta, ma neppure che dimostrino il contrario. Nel tentativo di capire che aspetto avrebbe potuto avere l’antica Marte e se fosse stata abitata, gli scienziati hanno cercato di approfondire la chimica dell’acqua che sarebbe stato possibile trovare sul pianeta miliardi di anni fa e lo hanno fatto studiando i materiali presenti oggi sul pianeta, che potrebbero offrire importanti indizi sulla storia di Marte.
Le recenti misurazioni effettuate dal rover Curiosity della NASA sulla superficie marziana suggeriscono che l’acqua che una volta ricopriva la superficie avrebbe potuto presentare gli ingredienti giusti per sostenere qualsiasi forma di vita microbica. Il nuovo studio ha inoltre esaminato i sedimenti che sembravano essere stati lasciati nei laghi sul cratere Gale e infatti risulta che essi potrebbero essersi formati in presenza di acqua, che aveva un pH simile a quello degli oceani terrestri. Ciò suggerisce che la superficie di Marte sarebbe stata ideale per permettere lo sviluppo della vita, in modo quindi non dissimile a quanto è accaduto sulla Terra.