Amazon è la piattaforma e-commerce online più utilizzata al mondo. Milioni e milioni di persone in tutto il mondo acquistano oggetti sul sito, di qualsiasi tipo, da vestiti a smartphone ecc.
In America, purtroppo, è molto diffuso il fenomeno dei “ladri da portico“, ovvero quelle persone che rubano i pacchi Amazon che il corriere lascia davanti la porta quando il destinatario è assente. Per risolvere ciò, in questi giorni è emersa la notizia che l’azienda sta collaborando con la Polizia statunitense, in un modo molto particolare.
Amazon utilizza pacchi “esca” con Gps per incastrare i ladri
A riportare l’attuale notizia è l’importante testata Motherboard, che conferma la maxi-operazione per scoprire i ladri, chiamata “Safe Porch“, ovvero portico sicuro. Il primo test di questa operazione è stato fatto tra Novembre e Dicembre 2018 nella città di Hayward, in California, dove il fenomeno era diventato così frequente da rappresentare un serio problema. L’azione di intercettazione è quindi stata effettuata per quattro giorni a settimana, dieci ore al giorno.
L’operazione effettuata è molto semplice. L’azienda statunitense rilasciava dei normali pacchi fuori ai portici di case, ma con all’interno dei GPS, in modo che quando il ladro li rubava si poteva seguire ed intercettare. Non si sa se ha portato ad arresti alla fine. Sicuramente, questa pratica è stata poi estesa anche in altre città come Jersey City, Aurora ed Albuquerque. Nelle ultime due città sono state aggiunte anche delle apposite telecamere collegate al campanello della casa.
Così ha parlato in merito all’operazione “Safe Porch” un portavoce di Amazon:
“Apprezziamo molto lo sforzo portato avanti dalle forze dell’ordine locali per far fronte al furto dei pacchi nelle loro comunità, e continueremo ad impegnarci nel sostenere queste iniziative in tutti i modi possibili”.