Amazon ha appena fatto un nuovo, fondamentale passo in avanti verso l’esplorazione dello spazio. La società ha infatti da poco ricevuto l’approvazione del governo per lanciare in orbita oltre 3.200 satelliti, che avranno l’obiettivo di trasmettere a terra il servizio Internet. Amazon ha poi affermato che i satelliti potrebbero fornire copertura Internet a parti del mondo che ora ne sono del tutto prive e che potrebbero anche diventare una nuova attività per Amazon, che inizierebbe a vendere servizi Internet a persone e aziende.
Amazon non è rimasta impassibile dinanzi all’insufficiente copertura Internet in molte parti del mondo
“Ultimamente abbiamo ascoltato così tante storie su persone che non sono in grado di svolgere il proprio lavoro o completare i compiti scolastici perchè non possiedono una copertura Internet affidabile a casa“, ha dichiarato il dirigente di Amazon Dave Limp in una dichiarazione. Amazon ha dichiarato che spenderà circa 10 miliardi di dollari per quest’iniziativa, denominata “Project Kuiper“. L’azienda è proprio in queste ora al lavoro per l’apertura di una struttura di ricerca a Redmond, Washington, dove i satelliti saranno progettati e testati.
La somma è davvero impressionante: basti pensare che rappresenta circa il doppio del profitto che la società di Seattle ha realizzato nel suo ultimo periodo di rendiconto finanziario di tre mesi. Altre società hanno già messo in orbita propri satelliti, tra cui SpaceX, compagnia di proprietà del CEO di Tesla Elon Musk. Lo spazio è uno dei principali obiettivi del fondatore e CEO di Amazon Jeff Bezos, ad oggi l’uomo più ricco del mondo. Bezos possiede già una società di esplorazione spaziale e ha spesso parlato del potenziale di trasferimento della produzione nello spazio. Amazon non ha però detto quando prevede di attivare Project Kuiper, ma la Federal Communications Commission, che ha approvato l’iniziativa, ha dichiarato che metà dei suoi satelliti dovrebbero essere in orbita entro luglio 2026.