Android, un nuovo malware ruba le informazioni finanziarie

E' stato scoperto un nuovo malware che colpisce vari smartphone con sistema operativo Android e mira a rubare le informazioni finanziarie

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Un nuovo trojan bancario può rubare informazioni finanziarie dagli utenti Android negli Stati Uniti e in diversi paesi europei, tra cui Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Svizzera e Francia. Soprannominato EventBot dai ricercatori di Cybereason Nocturnus che lo hanno scoperto nel marzo 2020, il malware è un trojan e infostealer di mobile banking progettato per abusare delle funzionalità di accessibilità del sistema operativo Android per rubare dati finanziari sensibili.

“EventBot si rivolge agli utenti di oltre 200 diverse applicazioni finanziarie, tra cui servizi bancari, servizi di trasferimento di denaro e portafogli di criptovaluta”, hanno scoperto i ricercatori di Cybereason Nocturnus.

 

Il nuovo pericoloso malware su Android

Al momento, il malware non viene distribuito tramite il Google Play Store, con i suoi creatori che molto probabilmente utilizzano siti Web di hosting APK ombreggiati e un mercato APK non autorizzato per la distribuzione ai dispositivi delle potenziali vittime.

Una volta che gli obiettivi scaricano EventBot sui loro dispositivi e avviano il processo di installazione, al malware verrà chiesto di ottenere un ampio set di autorizzazioni tra cui la capacità di funzionare in background, ignorare le ottimizzazioni della batteria e impedire al processore di dormire o al dispositivo dall’oscuramento dello schermo.

EventBot chiede inoltre di accedere ai servizi di accessibilità di Android che gli consentono di “operare come keylogger e di recuperare notifiche su altre applicazioni installate e contenuti di finestre aperte” una volta concesse le autorizzazioni.

Il trojan bancario richiede inoltre l’autorizzazione ad avviarsi dopo l’avvio del sistema come un modo semplice per ottenere persistenza su dispositivi infetti ed eseguire in background come servizio. Richiederà inoltre l’autorizzazione a leggere e ricevere malware per messaggi SMS, acquisendo così la capacità di leggere messaggi di testo e rubare codici di accesso una tantum (OTP) che successivamente utilizzerà per bypassare l’autenticazione a due fattori (2FA), utilizzata in numerosi servizi bancari.