Nel corso di queste ultime settimane si è fatto un gran parlare in merito ai nuovi ecosistemi Google Android Wear 2.0 da utilizzarsi nelle intenzioni della società per una rivalsa nei confronti dei rivali in carica visti nei device indossabili dell’universo Tizen OS e nei confronti dei partner sfiduciati da un sistemi il cui supporto non è stato nel tempo adeguato alle aspettative.
Giusto ieri abbiamo visto l’implementazione dei sistemi Android Pay per gli smartwatch compatibili al nuovo OS ed oggi, a seguito dell’annuncio ufficiale delle nuove piattaforme, siamo in grado di fornire le indicazioni esaustive su quanto ha da offrire il nuovo platform software mobile
L’aggiornamento è davvero importante e conferma in parte quanto emerso dalle recenti indiscrezioni. Il nuovo pacchetto è stato annunciato dietro la promessa di un rilascio ufficiale da concretizzarsi per i device compatibili nel corso delle prossime settimane. Molte le novità di rilievo, prima fra tutte la possibilità di una gestione autonoma degli applicativi che consente di abbandonare lo smartphone a favore di sistemi stand-alone.
Le novità dal punto di vista funzionale si accompagnano alle nuove introduzioni volute per il comparto grafico che conta ora su un restyling mirato delle watchfaces ora decisamente più personalizzabili dall’utente che può così adattarle secondo necessità specifiche.
Oltre le classiche funzioni di visualizzazioni dell’orario, come previsto, si otterranno direttamente le info necessarie alla valutazione delle condizioni meteo, dei passi compiuti nel corso della giornata, al datario, agli appuntamenti e soprattutto all’interazione con sistemi software di terze parti.
Il sistema grafico è a dir poco accattivante e si aggiunge alle nuove previste funzioni intelligenti per l’assistente vocale integrato introdotto da Google con i suoi Pixel Phone. In tal caso si fa esplicito riferimento al nuovo Google Assistant Android, in grado di migliorare notevolmente l’interazione uomo-smartwatch tramite un complesso sistema ad intelligenza artificiale di fondo che ottempera le richieste dell’utente in merito alla crezione di promemoria, sveglie ed altre funzioni tra cui rientra anche la possibilità di gestire i contatti telefonici per le chiamate.
L’utilizzo ed il metodo di accesso ai sistemi IA Digital Assistant è stato notevolmente migliorato grazie all’utilizzo del semplice pulsante di accensione richiesto per l’attivazione delle funzioni o il comando vocale Ok Google. Vi sono delle restrizioni di utilizzo? In tal senso l’unico limite corrisponde all’impossibilità di ottenere il supporto per la lingua italiana che giungerà nei prossimi mesi. Un limite che verrà aggirato presto consentendo di integrare nuovi idiomi accanto agli attuali sistemi compatibili per l’inglese ed il tedesco.
Come detto giusto ieri è stata anche prevista l’implementazione dei sistemi Android Pay per la gestione delle transazioni card-less tramite smartwatch. Si tratta di un sistema user-friendly per l’acquisto di beni e servizi tramite account Google in tutti gli esercenti ed i paesi che rientrano ed aderiscono al progetto. Il funzionamento è decisamente semplice. L’utente avvicina lo smartwatch al lettore in negozio e conclude l’acquisto. Nulla di più semplice.
Si tratta chiaramente di una novità che è stata volutamente introdotta per indurre una competizione con Apple Pay e che nel corso dei mesi a venire consentirà di ottenere un miglior margine di miglioramento ed usabilità.
In ultimo vi è la possibilità di una gestione semplificata dei reply ai messaggi tramite orologio intelligente. Con l’ultima release firmware voluta dal colosso di Mountain View con Android Wear 2.0 si potrà rispondere alle notifiche di messaggi in maniera differente. SI può pensare di dettare letteralmente il messaggio che verrà poi digitalizzato dal sistema ed inviato al destinatario oppure procedere tramite una semplice digitazione manuale tramite tastiera virtuale di sistema. In alternativa si può rispondere tramite emoji o con sistema di scrittura a mano libera.
Come se non bastasse le smart reply consentono di ottenere suggerimenti intelligenti contestualmente al messaggio stesso, rendendo così il sistema davvero user-friendly. Nel corso delle prossime settimane tutte queste novità saranno ad appannaggio degli utenti Android e nello specifico di tutti coloro che possiedono:
- ASUS ZenWatch 2
- ASUS ZenWatch 3
- Casio Smart Outdoor Watch
- Casio PRO TREK Smart
- Fossil Q Founder
- Fossil Q Marshal
- Fossil Q Wander
- Huawei Watch (tutte le varianti)
- LG G Watch R
- LG Watch Urbane
- LG Watch Urbane 2nd Edition LTE
- Michael Kors Access Smartwatches
- Moto 360 2nd Gen
- Moto 360 2nd Gen (Women’s Editions)
- Moto 360 Sport
- New Balance RunIQ
- Nixon Mission
- Polar M600
- TAG Heuer Connected
Che cosa ne pensi di queste novità introdotte dall’OS per i device indossabili Android Wear? Lasciaci pure tutte le tue considerazioni al riguardo ed eventualmente esprimi la tua opinione in qualità di utilizzatore di soluzioni smartwatch Tizen/Android Wear/Apple Watch.
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