Nelle feci dei nostri animali domestici, soprattutto cani e gatti, è facile trovare sostanze chimiche non naturali. La loro presenza è un problema sostanzialmente anche proprio per noi perché la loro esposizione implica anche la nostra. Si tratta soprattutto di ammine aromatiche ovvero delle sostanze che si possono trovare naturalmente nel fumo del tabacco, ma anche nei coloranti, nei cosmetici, in alcuni tessuti e nella plastica la quale abbonda nelle nostre case.
Animali domestici: l’allarme dalle loro feci
Le parole dei ricercatori della NYU Grossman School of Medicine: “I nostri risultati suggeriscono che gli animali domestici stanno entrando in contatto con ammine aromatiche che lisciviano dai prodotti nel loro ambiente domestico. Poiché queste sostanze sono state legate alla vescica, al colon-retto e ad altre forme di cancro, i nostri risultati potrebbero aiutare a spiegare perché così tanti cani e gatti sviluppano tali malattie”.
Gli animali domestici principali su cui lo studio si è basato sono cani e gatti. Tra i due c’è una differenza importante ovvero che negli ultimi la presenza di tali elementi è del triplo rispetto a quella dei cani. La motivazione di questo sembrerebbe essere la taglia dei suddetti e quindi della concentrazione e della capacità dell’organismo di smaltire e scomporre l’elemento.
Nel momento in cui vengono trovate grandi quantità di ammine aromatiche, diventa importante capire da dove sono arrivate. L’analisi dell’ambiente domestico può aiutare a capire la loro origine così da capire a sua volta se c’è effettivamente un pericolo per le persone che ci vivono in pianta stabile.