News

Animali in via d’estinzione: ora il DNA può essere estratto dall’aria

Secondo un nuovo studio ora è possibile estrarre il DNA attraverso l’aria che respiriamo e grazie a questa innovazione sarà possibile studiare quali specie di animali sono in via d’estinzione. Inoltre sarà possibile studiare in modo sicuro e protetto gli ecosistemi naturali. Due team indipendenti hanno testato se il DNA nell’aria può rilevare quali animali si stanno estinguendo, prendendo campioni da uno zoo.

Tutti gli esseri viventi, compresi noi umani, rilasciamo nell’ambiente materiale genetico noto come eDNA dai rifiuti e dal pelo. Precedenti studi hanno analizzato l’eDNA sparso nell’acqua per tracciare specie di animali marini. Tuttavia il monitoraggio nell’aria può essere definita una sfida, in quanto l’eDNA è più diluito rispetto all’acqua.

 

DNA, ora è possibile rilevarlo nell’aria per identificare animali in estinzione

Sebbene i due team abbiano utilizzato metodi diversi per filtrare il DNA nell’aria, entrambi sono riusciti ad identificare specie in agguato nelle vicinanze, sia all’interno che all’esterno dello zoo. Il team che ha lavorato nello zoo nel Regno Unito ha identificato il DNA di 25 specie di animali che si trovavano a molti metri di distanza. Gli animali si trovavano all’interno, ma il loro DNA sembrava scappare in quanto si trovava all’esterno.

Il secondo gruppo di scienziati che lavorava nello zoo di Copenaghen ha rilevato 49 specie di vertebrati, inclusi 30 mammiferi. Hanno utilizzato un ventilatore per aspirare l’aria dallo zoo e dai suoi dintorni, che può contenere materiale genetico da respiro, saliva o pelliccia, o qualsiasi cosa abbastanza piccola da disperdersi nell’aria e fluttuare nell’aria. Una volta elaborate, le sequenze di DNA sono state confrontate con un database di riferimento per identificare le specie animali. Entrambe le squadre sono state in grado di rilevare specie che non vivono nello zoo, ma nelle zone limitrofe.

La natura non invasiva di questo approccio lo rende particolarmente prezioso per l’osservazione di specie vulnerabili o in via di estinzione, nonché di quelle in ambienti difficili da raggiungere, come grotte e tane. Non è necessario che siano visibili per farci sapere che lo sono nella zona se riusciamo a raccogliere tracce del loro DNA, letteralmente dal nulla. Il campionamento dell’aria potrebbe rivoluzionare il biomonitoraggio terrestre e fornire nuove opportunità per tracciare la composizione delle comunità animali e rilevare l’invasione di specie non autoctone.

Le tecniche innovative che utilizzano l’eDNA da altri ambienti hanno già avuto un impatto significativo nella ricerca scientifica. Gli archeologi stanno usando l’eDNA trovato nella sporcizia delle caverne per comprendere le antiche popolazioni umane, mentre l’eDNA dai nuclei della terra artica ha rivelato dove vagavano i mammut e altri animali dell’era glaciale.

Foto di cottonbro da Pexels

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024

Recensione Philips OneBlade 1st Shave: il rasoio per gli adolescenti

Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…

14 Novembre 2024

Il Cubo di Rubik Quantistico: Un Puzzle con Infinite Soluzioni

Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…

14 Novembre 2024