I ricercatori della Northern Illinois University hanno trascorso tre mesi a sondare il Ross Ice Shelf, la più grande calotta di ghiaccio galleggiante del mondo. Usando un trapano ad acqua calda, hanno scavato fino a 740 metri di profondità in un’area conosciuta come la “Grounding Zone”. Il team ha quindi prelevato dei campioni e ha fatto scendere una telecamera in una cavità marina di 400 metri quadrati.
Reed Scherer, un micropaleontologo del team dell’università, è rimasto sorpreso da ciò che hanno notato. “L’obiettivo principale della ricerca era di ottenere delle prove fisiche sui cambiamenti della calotta glaciale nel tempo e scoprire cosa succedeva lì sotto,” ha riferito il ricercatore.
“È un ambiente molto dinamico laggiù. Il fondo cambia costantemente, e quindi le cose che abbiamo visto sono tutti organismi molto attivi, cose che nuotano e alcune cose che strisciano. Ovviamente stanno ricevendo abbastanza nutrizione da poter prosperare,” ha continuato Scherer. “Abbiamo notato alcune piccole creature simili a crostacei chiamate Artropodi che nuotavano abbastanza rapidamente ed erano abbastanza attive.”
Non solo strane creature
Ma il collega ricercatore Ross Powell ha affermato che i campioni di ghiaccio raccolti permetteranno anche di dare un’occhiata alla storia della Terra: “Ciò che abbiamo scoperto dimostra che queste sono aree molto sensibili alla dinamicità del ghiaccio e alla velocità con cui questo può reagire allo scioglimento,” ha riferito.
“Sappiamo che il ghiaccio lì si sta sciogliendo al momento e quindi esaminando i campioni speriamo di capire cosa stava facendo il ghiaccio in passato rispetto a quello che sta facendo ora. Poiché al momento si sta sciogliendo velocemente, prevediamo che ci saranno alcune differenze,” ha continuato Powell.
Ricordiamo che lo scoglimento dei ghiacci è un problema piuttosto allarmante in Antartide, soprattutto da quando gli scienziati hanno scoperto l’area di fusione più veloce (soprannominata il “ghiacciaio del giorno del giudizio”) con temperature dell’acqua sui 2 ° C al di sopra del punto di congelamento.