Apple ha fatto notare che, durante il video introduttivo girato al WWDC nel 2013, il suo processo di progettazione include un “mille no per ogni sì”. Frase inequivocabilmente riferita alle parole del suo creatore Steve Jobs: “Sono orgoglioso delle cose che non ho fatto, come le cose che ho fatto”, ovvero, “L’innovazione sta dicendo no a 1.000 cose, devi scegliere con cura”.
L’importanza di queste parole è sempre stata una componente fondamentale del DNA di Apple. Ed è rimasta tale anche da quando Steve Jobs è stato sostituito dal direttore operativo Tim Cook. Ciò che questa filosofia vuole sottolineare, è che Apple non ha paura di dedicare molto tempo e risorse alla ricerca di un prodotto o di un servizio, anche se alla fine dovrà abbandonarlo completamente se non è in grado di soddisfare gli elevati standard aziendali per la qualità o utilità.
Tuttavia, la funzione potrebbe ancora vedere ancora la luce in futuro. La ragione alla base del ritardo è che la funzionalità ha dovuto essere respinta alla luce dell’accordo di recente di Apple con Qualcomm, che ha visto Intel vendere la sua intera attività ad Apple. Apple, come al solito, non è incline a lanciare sul mercato funzionalità prima che siano pronte.
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