La pandemia di Covid-19 si è diffusa in tutto il pianeta ed il nostro modo di vivere è cambiato radicalmente. Fin dall’inizio, il consiglio principale dell’Organizzazione mondiale della sanità è stato quello di ricorrere all ‘isolamento sociale per ridurre il tasso di infezione.
Ci sono poche persone più indicate di Scott Kelly per dirci come sopravvivere a questa nuova realtà che dobbiamo affrontare in questi giorni. Kelly è un astronauta della NASA in pensione e ha scritto un articolo in cui racconta la sua esperienza nella Stazione Spaziale Internazionale: un’esperienza durata quasi un anno.
NASA, l’astronauta Scott Kelly ci racconta la sua routine nello spazio per applicarla nella realtà
“Ho imparato diverse cose durante il periodo in cui ero lì: vorrei condividerle in questi giorni in cui siamo bloccati in casa per aiutare a fermare la diffusione del coronavirus“, ha detto l’ex astronauta della NASA. Mantenere un programma, con un’organizzazione per orari, una routine, è vitale, secondo l’astronauta.
Ecco cosa ci racconta Kelly, sulla sua esperienza: “nella stazione spaziale, tutto il mio tempo era programmato, dal momento in cui mi svegliavo fino all’ora di andare a letto. A volte inserivo nella programmazione anche una passeggiata nello spazio, che poteva durare fino a otto ore; altre volte davo un’occhiata ai fiori che stavo coltivando nello spazio per un esperimento“.
L’astronauta assicura che è di vitale importanza non restare sempre in un solo posto. Ad esempio, se lavoriamo in una stanza, bisogna anche uscirne, cambiare luogo. Kelly consiglia inoltre di trovare un’attività di fuga, un passatempo che sia diverso dal lavoro o dal mettere a posto casa.
Mantenersi in movimento e scrivere un diario
Ad esempio, leggere o suonare uno strumento: “alcune persone restano sorprese quando gli dico che ho portato libri nello spazio. La distrazione silenziosa fornita da un libro fisico, quindi di carta e non elettronico è preziosa”. Tra gli studi condotti dalla NASA sugli effetti dell’isolamento sull’uomo, Kelly ci dice che una delle scoperte più sorprendenti è stata l’importanza che ha la scrittura di un diario.
“Durante la mia missione mi sono preso il tempo di scrivere delle mie esperienze quasi ogni giorno. Se ti rendi conto che stai solo registrando gli eventi di tutti i giorni, prova meglio a descrivere ciò che stai vivendo attraverso i tuoi cinque sensi o a scrivere dei tuoi ricordi“, ha raccontato l’astronauta.
Poi, anche se vederci è diventato più difficile, è importante tenere videoconferenze o conversazioni telefoniche con gli amici e con i familiari. “Sembra che l’isolamento sia dannoso non solo per la nostra salute mentale, ma anche per la nostra salute fisica, in particolare per il nostro sistema immunitario, secondo gli scienziati. La tecnologia rende più facile che mai rimanere in contatto, quindi vale la pena prendersi del tempo per connettersi con qualcuno ogni giorno. Potrebbe aiutarti a combattere i virus“, dice Kelly.