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Gli astronomi hanno scoperto come si formano i longevi dischi Peter Pan

Una nuova ricerca dagli scienziati londinesi ha rivelato come si formano i longevi dischi Peter Pan, fornendo nuove idee su come si formano i pianeti. I dischi che formano il pianeta, detti protoplanetari, sono giganteschi dischi di gas e polvere situati attorno a giovani stelle. I dischi Peter Pan recentemente scoperti prendono il nome dall’omonimo personaggio Disney perché si pensa che non “crescano mai”. Questi vivono infatti circa 5 o 10 volte più a lungo di altri dischi protoplanetari.

Gli astronomi sono consapevoli dell’esistenza dei dischi Peter Pan dal 2016. Tuttavia le domande su come e perché questi dischi vivono così a lungo e le implicazioni su come si formano i pianeti, sono state lasciate senza risposta. In questo studio, gli scienziati hanno utilizzato simulazioni al computer per per rivelare la combinazione delle condizioni necessarie per formare i dischi Peter Pan. I ricercatori hanno scoperto che questi dischi si formano solo in ambienti solitari, lontano da altre stelle, e che devono essere molto più grandi di quelli normali.

La maggior parte delle stelle si forma in grandi gruppi contenenti circa 100.000 stelle, tuttavia sembra che i dischi Peter Pan non possano formarsi in questi ambienti. Devono essere distanti da altri vicini stellari poiché le radiazioni provenienti da altre stelle spazzerebbe via questi dischi. Inoltre contengono più gas rispetto altri dischi e quindi sono in grado di vivere per molto più tempo.

Il segreto della longevità dei dischi Peter Pan potrebbe aiutarci a capire la formazione dei pianeti

Fino alla scoperta dei longevi dischi Peter Pan, gli scienziati hanno sempre pensato che tutti i dischi avessero una durata di alcuni milioni di anni e fossero svaniti in 10 milioni di anni. Scoprire perché questi dischi riescano a sopravvivere più a lungo del previsto potrebbe essere fondamentale per capire di più sulla loro evoluzione e la formazione dei pianeti in generale. I dischi Peter Pan finora sono stati trovati solo attorno a stelle a massa bassa.

A causa dell’ambiente specifico necessario per la formazione di questi dischi, si prevede che siano molto rari. Finora, solo sette dischi Peter Pan sono stati scoperti grazie alla collaborazione tra la NASA e Zooniverse, nota come progetto Disk Detective. È bello vedere come le scoperte di un progetto scientifico dei cittadini stia ora alimentando nuove ricerche su questi oggetti unici. Questi studi potrebbero persino aiutarci a comprendere meglio la formazione dei pianeti, uno dei problemi chiave nell’astrofisica.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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